MAGENTA Quarant’anni di grande impegno per i volontari del Parco del Ticino. Oggi grande festa in piazza del mercato con tanto di elicottero, con i mezzi Anti incendio boschivo della Protezione Civile e con i tanti volontari schierati. È dal 1980 che partecipano alle emergenze, in Italia e all’estero. Dal terremoto in Irpina, all’alluvione in Valtellina, al terremoto in Umbria e nelle Marche, all’incidente al grattacielo Pirelli di Milano, al terremoto in Molise, alle emergenze in Abruzzo e al Capo dei Fiori.
Nel 1996 i volontari erano a z Sarajevo e, nel ’99 in Albania per la missione Albatros. Insomma, un curriculum di tutto rispetto che vede i volontari sempre pronti ad intervenire. Inno d’Italia con i reparti schierati di fronte alle autorità. Reparti passati in rassegna dal presidente Gian Pietro Beltrami. Lorenzo Poma, responsabile dei volontari, la banda Civica, i vigili del fuoco, le squadre provenienti da varesotto, milanese e pavese , le autorità civili e militari.
Tutti a ricordare Giuseppe Zamberletti, il padre della Protezione Civile. Per il sindaco di Magenta Chiara Calati i volontari “diffondono quel senso di comunità da trasmettere ai più giovani”. “Se Zamberletti dovesse vedervi starebbe certamente sorridendo”, ha detto il funzionario della Protezione Civile Lorenzo Alessandrini. I saluti dell’assessore regionale Pietro Foroni sono giunti dal consigliere regionale Curzio Trezzani. Insieme alla Protezione Civile, anche le GEV, le guardie ecologiche volontarie.
“Quando vi ho visti arrivare schierati – ha detto il presidente Beltrami – ho ricordato il periodo di mezzo secolo fa della mia vita, quando frequentavo l’Università. C’era una canzone che diceva ‘voi goliardi avete sempre 20 anni’. E questo vale per voi volontari, avete sempre 20 anni”.