― pubblicità ―

Dall'archivio:

+++ Magenta, prorogata l’accensione degli impianti termici al prossimo 29 ottobre. L’Ordinanza del Sindaco Del Gobbo. Tutte le deroghe +++

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  Con ordinanza del Sindaco, è prevista la riduzione del periodo di esercizio degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento, posticipando l’accensione al 29 ottobre 2022.

Il provvedimento è stato assunto con ordinanza n. 95 di oggi, 21 ottobre, in considerazione:

  • del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del 6 settembre 2022, che prevede, al fine dell’abbattimento dei consumi di gas naturale, l’introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento;
  • del regolamento UE 2022/1369 del Consiglio del 5 agosto 2022, che prevede la riduzione volontaria della domanda di gas naturale del 15% nel prossimo inverno;
  • del DM n. 383 del 6 ottobre 2022, che riduce di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento e di 1 ora la durata giornaliera di accensione previsti dall’art. 4 del DPR n. 74 del 2013, portando i limiti, per la zona climatica E, ad un orario massimo di 13 ore giornaliere tra il 22 ottobre e il 7 aprile.

Si è inoltre tenuto conto che le temperature percepite a Magenta, in linea con quelle registrate dalle stazioni meteorologiche di ARPA Lombardia sull’intero territorio lombardo, risultano al di sopra della media stagionale.
Da evidenziare che l’ordinanza non si applica:
a) agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
b) agli edifici adibiti ad asili nido;
c) agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
d) agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.
SCARICA E LEGGI L’ORDINANZA INTEGRALE: 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi