MAGENTA – Sono trascorsi circa ventโanni dallโultimo consistente intervento sul campo da calcio dellโoratorio san Martino di Magenta. A quellโepoca intervenne un unico benefattore.ย Oggi si sta pensando ad un nuovo restyling con lโobiettivo di far partire i lavori a breve. ร questa lโintenzione del parroco don Giuseppe Marinoni e di don Emiliano Redaelli,ย il sacerdote che segue in particolare i ragazzi dellโoratorio.ย โTra qualche settimana โ spiega il parroco โ inizieremo a vedere la preparazione del cantiere, in modo da far partire i tanto sospirati lavori subito dopo le vacanzeโ. Non si tratta di unโimpresa da poco.ย Servono allโincirca 156mila euro e questa volta il prevosto si appella alla generositร di tutti i parrocchiani.ย Ai privati cittadini, le famiglie, ย le attivitร produttive e commerciali.ย Da oggi parte ufficialmente la campagna fondi per il nuovo campo da calcio, basket e per lo spazio giochi. Prossimamente, annuncia don Giuseppe verrร sistemato un pannello in oratorio e in basilica in modo che tutti possano prenderne visione.ย โIl campo da calcio โ continua don Giuseppe โ รจ stato virtualmente suddiviso in 1.200 zolle del valore di 125 euro ciascuna. Quando tutte le zolle assumeranno il colore verde brillante avremo concluso il pagamento del campo con tutti gli accessoriโ.
Il campo da calcio a sette rientra in una serie di interventi importanti che la parrocchia di San Martino ha avviato. Sono in fase di ultimazione i lavori relativi allโimpianto elettrico della basilica. Ed รจ in attesa di autorizzazione da parte della soprintendenza delle Belle Arti di Milano e della Curia il restauro del santuario della Beata Vergine Assunta. โMensilmente aggiorneremo sullo stato di avanzamento dei lavori โ conclude โ e sulla raccolta fondi.ย Una prima tranche dei pagamenti รจ prevista a inizio lavori ed รจ pari a circa 39mila euro. La rimanente somma verrร versata tra settembre e dicembre di questโanno.ย Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che vorranno sostenere questa iniziativa educativa a favore dei nostri ragazziโ. (Foto Roby Garavaglia)
Graziano Masperi