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Magenta, parte la campagna tesserati dell’Inter Club. Manifesto imbrattato e insulti. Cucco: “Un gesto da poveretti”

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MAGENTA – E’ da qualche settimana a questa parte che l’Inter Club MagentaNerazzurra1978 ‘Kalle Rummenigge’ ha avviato la consueta campagna tesseramento Soci in vista della nuova stagione.
 

Lo ha fatto e lo sta facendo con una rinnovata verve, vuoi perché il Presidente Luciano Cucco ci tiene a celebrare nel migliore dei modi questo 45 esimo anno di Inter Club che si affaccia (stagione 2023), vuoi perché il sodalizio nerazzurro da un po’ di tempo a questa parte si è riorganizzato con l’innesto di nuovo elementi entusiasti, ma anche per la sua nuova sede presso il Soccer Five zona Piscine, dove tutti i martedì sera i soci si ritrovano. In questo contesto, il Presidente Luciano Cucco ha anche colto l’occasione per una campagna affissioni a Magenta e dintorni.

Niente di trionfalistico, o peggio ancora di offensivo nei confronti dei tifosi di altre squadre – ci mancherebbe – una semplice nota di servizio informativa. Ma evidentemente a qualcuno – del resto la madre degli imbecilli è sempre incinta – la visione del nerazzurro dev’essere proprio indigesta. Ecco allora l’insano ma fin troppo scontato prevedibile gesto di pessimo gusto.

Un manifesto affisso lungo la trafficata via Espinasse – già sostituito –  è stato imbrattato con insulti (vedi foto in evidenza) e il simbolo del club cancellato con la vernice nera.  Gesto da censurare e che Cucco ha già segnalato alla Polizia locale.

Serafico comunque  il suo commento: “Naturalmente non sappiamo chi è stato, anche se i colori usati il rosso e il nero, farebbero pensare ad un milanista…. Ad ogni modo, si tratta di povera gente – dice il presidente del club –  forse hanno un complesso d’inferiorità mai sopito, nemmeno dalla vittoria dell’ultimo scudetto. Pazienza, noi non li consideriamo. Proseguiamo l’attività del nostro sodalizio e andiamo avanti per la nostra strada. A proposito, la porta è aperta a tutti anche a questi “signori”: noi non tifiamo contro nessuno, ci preoccupiamo unicamente di sostenere la nostra squadra. E’ una questione di mentalità….”.

 

F.V.

 

 

 

 

 

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