“Il nostro unico lavoro è prenderci cura della vita. È condotto felicemente a termine quando coloro che amiamo possono trovare il loro nutrimento lontano da noi, malgrado la nostra assenza – e forse: grazie alla nostra assenza”. (Christian Bobin)
RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO LA TESTIMONIANZA DI PIERO E MARIA PIA DELLA COMMISSIONE FAMIGLIA
MAGENTA – Che cos’è la cura? Oggi dire “cura” porta alla mente parole: vaccino, terapie, medici, ospedali… Ma dentro alla semplicità di questa parola, ci sono una ricchezza e una vitalità straordinarie che le famiglie conoscono bene.
Fin dai primi istanti abbiamo bisogno di cure. Anzi, possiamo venire al mondo solo
se qualcuno si prende cura di noi. Così è per tutta la vita. Quando non c’è cura c’è dolore, malessere, solitudine.
Aver cura, non è sostituirsi all’altro, non è invadere: è una questione di equilibrio, è comprendere quando esserci e quando stare a distanza. Siamo convinti che ogni gesto compiuto in famiglia lascia un segno, perché i nostri figli non sono indifferenti a quello che vedono e vivono in famiglia. Se si osserva il gioco dei più piccoli si rimane piacevolmente stupiti, nostra figlia da piccola è caduta dall’altalena, ma non ha lasciato la sua bambola Anna, per lei rappresentava la sua bambina e doveva averne cura, in questi giorni sui social sta girando il
video molto divertente di un fratellino maggiore che sgrida i genitori colpevoli di aver alzato troppo la voce con la sorellina piccola, che bello quest’atteggiamento protettivo. Tra le mura domestiche pensiamo anche alle nostre cene, forse è esagerato, ma potremmo parlare di valori che accompagnano il cibo e portano alla gratitudine, al rispetto per il cibo, all’attenzione alle relazioni, alla condivisione e all’ascolto. Quante parole vengono dette intorno alla tavola il tempo dell’ascolto è sempre prezioso.
COMUNITA’ PASTORALE DI MAGENTA
L’altro giorno nostro figlio ci ha sollecitato rispetto alla questione della pena di morte e non abbiamo potuto e voluto fare finta di niente. Siamo stati testimoni di atteggiamenti di cura anche tra coppie in cui è comparsa una malattia. Abbiamo assistito a diversi modi di vivere la fede nel quotidiano, gesti di amore delicati e di accudimento, uomini o donne che non si sono risparmiati, hanno mostrato comprensione, dato conforto, delle volte annullando la loro vita. Per noi, da fuori, la fatica sembrava insopportabile, ma per i protagonisti di queste storie non era così…da chi gli è venuta la forza? Ci viene da rispondere: “Dio quando ama fa gesti molto umani. L’uomo quando ama fa gesti molto divini”. Per queste testimonianze ringraziamo il Signore e ci ripromettiamo di prenderci cura di noi stessi, degli altri, a cominciare dai più fragili, della vita quotidiana, ma anche del futuro.
Pietro e Maria Pia
Commissione Famiglia
Comunità Pastorale Magenta
