MARCALLO CON CASONE – “La questione politica posta dal Consigliere regionale Luca Del Gobbo circa i nuovi equilibri di Giunta venutisi a creare dopo la scelta del Sindaco Chiara Calati di aderire alla lista del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana è seria, e merita un’attenta riflessione. Ricordiamoci che c’è da votare un bilancio. Quindi, c’è una maggioranza da tenere unita e, soprattutto, occorre evitare di avere problemi di numeri”.
Chiaro, chiarissimo – com’è nel suo costume – l’intervento di Massimo Garavaglia. Poche parole ma chiare ma che pesano assai. Il deputato del Carroccio, rappresentante del territorio dell’est Ticino in Parlamento, non ha perso tempo e ha detto la sua rispetto alle fibrillazioni in atto nel centrodestra cittadino in quel di Magenta, dopo il passaggio di Calati nella lista di ‘Lombardia Ideale’ del Governatore Fontana.
Una disamina quella del già Vice Ministro lucida e che guarda oltre le giacchette di partito, ma in primis è tesa a preservare il ‘bene comune’ rispetto al buon operato dell’Amministrazione di centrodestra. Garavaglia sa benissimo che le cose in quel di Magenta, non stanno andando al meglio e bruciarsi quest’opportunità, dopo aver già consegnato nel 2012 la città al centrosinistra a causa di una serie di frizioni intestine – non tutti si ricordano che Marco Invernizzi al primo turno conquistò solo il 38% dei consensi – potrebbe essere letale.
Da qui le sue parole che vanno evidentemente a sostegno delle affermazioni rilasciate alla stampa di recente da Del Gobbo, Consigliere regionale di ‘Noi con l’Italia’.
Intendiamoci, lungi dal voler Garavaglia entrare nella “querelle” in atto, ma di certo si rende conto che occorre un cambio di rotta per salvare il salvabile e garantire all’Amministrazione di piazza Formenti un’inversione di tendenza in positivo.
Ed è qui che infatti si s’inserisce la seconda riflessione posta dal parlamentare leghista: “Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, questa può essere l’occasione per rivedere la squadra di Giunta, con nuovi innesti che possano concorrere a rilanciare l’azione amministrativa da qui alla fine del mandato. Anche in tema di urbanistica – è la chiosa di Garavaglia – ci sono delle situazioni che vanno risolte, così da evitare eventuali imbarazzi rispetto alle decisioni che dovranno essere assunte”.
Anche qui parole fin troppo chiare che vanno a guardare oltre alla composizione della Giunta ma che si allargano a tutta la squadra del centrodestra che oggi siede in Consiglio comunale.
F.V.