MAGENTA Cosa fare quando si trova un animale selvatico in difficoltà? Spesso gli escursionisti, in assoluta buona fede, sono portati a soccorrerlo immediatamente senza pensare ai danni che potrebbero causare. Al centro Lipu svolgono un grande lavoro di recupero in collaborazione con il Parco del Ticino e con la Polizia Provinciale. Stefania Pulici ci mostra numerosi esemplari di rondone che hanno in cura.
“Facilmente viene trovato a terra ed è un uccello che va raccolto perché non ha modo di prendere il volo. Ha zampe corte e l’adulto non può scendere ad alimentarlo”. Sono tanti i rondoni portati alla Lipu, ben 270 dall’inizio di quest’anno. Esiste anche una colonia di rondoni al terzo anello di San Siro ed è già capitato che venisse portato alla Lipu un piccolo caduto. Mentre siamo sul posto la Polizia Provinciale di Pavia porta alcuni rapaci per la cura e la riabilitazione. Sono una piccola civetta e un gheppio.
Nel video Stefania e la presidente del Parco Cristina Chiappa ci spiegano cosa fare quando si incontra un rapace in difficoltà. Esiste anche una app che fornisce semplici indicazioni su come intervenire. “Il compito del Parco è di agevolare l’azione di recupero del centro Lipu – spiega Monica di Francesco, responsabile settore Fauna del Parco,- invitando i cittadini a non soccorrere la fauna selvatica in autonomia adottando stratagemmi che si potrebbero usare per un animale d’affezione. Non soccorrere ad ogni costo a meno che l’esemplare non sia in difficoltà in una situazione particolare, ad esempio nei pressi di una strada. Se vediamo il selvatico in un campo la cosa opportuna è lasciarlo dove si trova. In caso di necessità consigliamo di rivolgersi ai numeri della polizia provinciale, al numero Lipu 3383148603 che accoglie fauna autoctona, uccelli in difficoltà e piccoli mammiferi. Non quelli di grandi dimensioni come il capriolo. Bene anche chiamare i Carabinieri Forestali competenti per territorio”. (Foto Marcello Stoppa Corona)
