MAGENTA – Lโattrice Ottavia Piccolo, lo scorso mercoledรฌ, a Magenta, non solo per lo spettacolo, andato in scena al Teatro Lirico, โEnigma: niente significa mai una cosa solaโ, di cui era coprotagonista insieme a Silvano Piccardi, ma anche per la presentazione, svoltasi nel tardo pomeriggio, presso Casa Giacobbe, di Pyari Onlus, realtร associativa nata a Milano nel 2007, attiva in India in sostegno dei bambini di strada. Insieme alla Piccolo, la fondatrice e presidente di Pyari, Emanuela Plano, che, partendo dai numeri, ha dato conto del terribile fenomeno del traffico di minori, โa livello mondiale secondo solo a quello delle armi; 570 dollari รจ il valore della vita di una bambina, 15.000 bambine attraversano ogni anno il confine tra India e Nepal per essere sfruttate nei bordelli indiani, vendute come schiave domesticheโ. Sono le โbambine trasparentiโ. โNon le vediamo perchรฉ vivono recluse, sono figlie della povertร e dellโignoranzaโ. Ad essere oggetto dellโorrendo traffico anche gli orfani e i piccoli abbandonati, destinati oltre che allo sfruttamento sessuale, al lavoro coatto in aziende agricole, in fabbriche di mattoni o allo svolgimento di altre attivitร industriali pericolose. Lโobiettivo di Pyari, la cui opera si concentra nelle aree urbane del Nord โEst Bengala e nelle piantagioni di tรจ nel distretto di Darjeeling, โpunti nevralgici di transito e di commercio illegale, abuso e vendita di minori per la schiavitรนโ, รจ quello di realizzare un programma sociale sostenibile nel tempo, offrendo una casa, favorendo la crescita, lโistruzione, lโeducazione sanitaria, insomma, dando ai bambini strumenti e opportunitร per raggiungere lโautonomia, per aiutarli ad avere un futuro migliore.
Uno spazio importante dellโincontro รจ stato dedicato alla lettura di alcune pagine del libro โPyari, ritorno a casa โ Da una storia di famiglia a unโemergenza socialeโ , in cui Emanuela Plano racconta come nel viaggio attraverso lโIndia alla ricerca delle radici familiari (โho avuto una nonna, Dalim, per metร inglese e per metร indiana la cui sorella di nome Pyari era stata abbandonata in India allโinizio del secolo scorsoโ) si sia trovata di fronte ad una drammatica realtร sociale. โEmanuela โ ha chiosato la Piccolo (cui, ovviamente, รจ stata affidata la lettura ndr) โ con questo libro/diario ha fatto un regalo alla nonna e a noi, narrando una storia importante che ci aiuta a capire che, ascoltandoci โdentroโ, comprendiamo quel che dobbiamo fareโ. A chiudere la serata il contributo di Marina Calloni – docente Universitร Milano Bicocca – teso a sottolineare come la vicenda di Emanuela Plano ci porti ad aprire gli occhi sul fenomeno dellโindifferenza (la stessa Plano ne aveva fatto cenno nel proprio intervento) e sulla validitร di un โdi un umanitarismo dal basso e tale รจ quello di Pyariโ, che, partendo dalle necessitร , promuove progetti di miglioramento rispettosi della cultura dei fruitori.
Franca Galeazzi