MAGENTA – Magenta non concede il patrocinio al ‘Pride Week in programma a Milano fino al prossimo primo luglio e Le Rose di Gertrude di Sergio Prato (nella foto in evidenza e sotto il primo da destra) gridano allo scandalo.ย Dura, ma c’era d’aspettarselo, la nota con cui il passionario magentino dei diritti civili per la comunitร gay-lesbo-trans inveisce contro l’Amministrazione di Chiara Calati.
Prato ripercorre le tappe con cui si รจ arrivati al diniego. “La domanda – racconta il Presidenteย –ย si era formalizzata dopo lโultimo incontro- iniziativa Ufficiale Patrocinata dal Comune in occasione della Giornata Mondiale Contro lโ Omotransfobia svolta presso la Villa Naj Oleari lo scorso 17 maggio –ย alla presenza del Primo Cittadino”.ย Dopodichรฉ Prato dice di aver fornito tutte le delucidazioni del caso rispetto all’evento che culminerร nella parata di sabato 30 giugno con una partecipazione complessiva di oltre 200 mila persone all’evento dello scorso anno.ย
Per Prato sorprendono le giustificazioni addotte dall’Amministrazione per la mancata concessione del patrocinioย ย โin quanto tale evento non risulta possedere caratteristiche tali da poterlo considerare di effettivo rilevo comunale, in quanto in alcun modo legato a storia, tradizioni e abitudini della comunitร โย E poi ancora:ย “Non si ritiene che esso possa apportare un contributo culturale nellโambito e a vantaggio della crescita e della valorizzazione della comunitร magentinaโ. Le Rose di Gertrude si dicono ‘Allibite e umiliate’. Parlano di un Assessore alle Pari Oppurtunitร ย “completamente invisibile ed insignificante”. Ma si va anche oltre parlando di ‘pazzia e follia’.ย Nota di cronaca anche l’Amministrazione di Boffalora ora retta da Fulvio Colombo ha deciso di non concedere
il patrocinio alla manifestazione arcobaleno.
Ciรฒ detto, criticabile o meno, l’atto compiuto dall’Amministrazione Calati, รจ un atto politico a tutto tondo. Che piaccia o no, รจ pienamente in consono con il programma elettorale di questo Centrodestra.
L’Amministrazione magentina ha posto al centro la famiglia tradizionale (e non le famiglie con buona pace della comunitร arcobaleno….) non perchรฉย intenda discriminare alcunchรฉ, ma semplicemente perchรฉ intende ribadire alcuni concetti e alcuni valori ideali che sono quelli della tradizione e della normalitร . Da qui ne รจ nato anche un Assessorato ad hoc retto dall’Assessore Rocco Morabito (nella foto in basso con l’Assessore al Welfare Patrizia Morani).
Perciรฒ, il mancato patrocinio al Gay Pride รจ un atto assolutamente in linea con i presupposti che caratterizzano l’azione quotidiana di questa Giunta.ย Chi governa ha il diritto/dovere di assumersi la responsabilitร di prendere certe scelte. E la scelta della coerenza, a nostro avviso, รจ sempre quella vincente. Tanto piรน dinnanzi alla richiesta di un semplice patrocinio per un’iniziativa che non si svolge nemmeno a Magenta e che talvolta sfocia in provocazioni a dir poco di cattivo gusto, in primis verso chi ogni giorno ma con dignitร , lotta contro ogni forma di discriminazione.
Fabrizio Valenti