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Dall'archivio:

Magenta: moto non rispetta l’alt della Polizia locale, ma viene rintracciata dai vigili

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA .  Lo scorso 6 ottobre  alle 15:20 una pattuglia della Polizia Locale, impegnata in un posto di controllo in via Milano, notava una motocicletta di colore bianco sfrecciare ad alta velocità in direzione centro città. Gli agenti intimavano il fermo al veicolo ma, nonostante la presenza di due agenti in uniforme e il veicolo di servizio con i colori istituzionali, il conducente ignorava l’invito e in risposta accelerava violentemente sollevando la ruota anteriore nel tentativo di rendere difficilmente visibile la targa posteriore.

La pattuglia si metteva sulle tracce del motociclista e, in zona Ospedale, riusciva ad intercettarlo e ad annotarne la targa prima che lo stesso riuscisse a far perdere le sue tracce nel traffico cittadino lanciandosi sulla via Milano in direzione Corbetta.
A seguito di quanto sopra venivano attivate indagini, che consentivano di risalire all’identità del proprietario del motociclo e tramite il sistema di videocamere posto in Via Milano per il controllo dei transiti veicolari è stato possibile tracciare i passaggi effettuati in entrata ed in uscita dalla città a velocità elevate.
Per tutte le violazioni di cui sopra sono stati compilati d’ufficio i previsti verbali del Codice della Strada
contestualmente alle sanzioni accessorie previste e alla decurtazione dei punti previsti.
Gli accertamenti effettuati hanno rivelato che il proprietario ha a suo carico numerosi precedenti di polizia.

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