E’ tornata alla casa del Padre Suor Virginia Beretta, sorella di Santa Gianna Beretta Molla. Un secolo di vita, un secolo di grande fede. L’ultimo periodo della sua vita l’ha trascorso a Bergamo, per poi essere accompagnata a Magenta dove riposa nella cappella di famiglia accanto alla mamma. Come aveva espressamente voluto. Una breve cerimonia con la benedizione del parroco don Federico alla presenza delle suore Canossiane di Bergamo e Magenta, oltre a coloro che l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene. Madre Virginia era una donna forte che sapeva concretizzare i progetti. E’ stata in missione in India, a Hong Kong e, per un breve periodo, in Australia.
E’ stata a Roma dove, per circa 20 anni, ha gestito un centro diocesano, svolgendo un grande lavoro sotto la supervisione del Vaticano. Per poi andare a Bergamo. Era con Santa Gianna poco prima della morte e, mentre diceva ‘Gesù ti amo’, le teneva la mano. “I ricordi più belli che ho con Madre Virginia riguardano il decennio dell’associazione Santa Gianna che volli fondare – ricorda Francesco Bigogno – Erano anni in cui il nome della sorella era caduto nell’oblio e lei mi incoraggiava in questa mia idea dell’associazione che voleva portare avanti il suo nome”. Faceva parte della San Vincenzo e dell’Azione Cattolica. Con lei si chiude un grande capitolo.
“Ho molti ricordi che mi legano a Madre Virginia – conclude Bigogno – Una decina di anni fa fummo invitati al meeting di Rimini e il nostro stand venne letteralmente preso d’assalto. La gente voleva le foto con lei e Giannina. Fu bellissimo, ma anche estenuante soprattutto per loro. La ricordo come donna intelligente, concreta e operativa”. C’è un altro aneddoto che Bigogno ricorda: “Un caro amico consacrato mi ha fatto vedere la Croce che gli ha regalato Madre Virginia, quella che portava in missione. Era andato da lei a trovarla poco dopo il suo compleanno e, guardando quella Croce, gli aveva fatto capire che mancava poco”.
