Sicurezza in città, centri estivi, ma ancora la polemica ormai stranota della mancanza del medico di base nella Frazione di Pontevecchio.
Il Sindaco Luca Del Gobbo oggi è arrivato in conferenza piuttosto agguerrito accompagnato dal vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Enzo Tenti e dalla collega di Giunta Maria Rosa Cuciniello che ha poi puntualizzato diffusamente sull’argomento centri estivi e dei soldi che sarebbero stati (secondo il PD) ‘tolti’ ai soggetti diversamente abili.
“Premesso che siamo in democrazia e legittimamente ognuno può esprimere la sua opinione. Però le polemiche condotte avanti dal PD sono basate solo sulla mistificazione della verità dei fatti. Perché un conto sono i fatti altro sono le opinioni” ha dichiarato il Primo cittadino.
Gli argomenti sono sempre i soliti e per Del Gobbo oggi come non mai urge “un’operazione verità”. “Il Partito democratico sa benissimo quali sono i poteri di un Sindaco. A partire proprio dal tema del medico di base. Il Sindaco non può certo obbligare un professionista che oggi (è quello individuato dai Dem) ha studio in Marcallo con Casone a trasferirsi a Pontevecchio. Sulla base di che? E perché mai? Son concetti chiari che ho avuto modo di ribadire anche nell’ultimo Consiglio comunale”.
Capitolo sicurezza. I Dem anche qui all’attacco per l’inerzia presunta tale dell’Amministrazione cittadina. Come vedremo nel successivo articolo in cui parla il Vice Sindaco Enzo Tenti, le cose non stanno esattamente così. Perché la sinergia innescata con Regione Lombardia sta portando frutti preziosi.
“In primo luogo – ha precisato Del Gobbo – non sono un Sindaco sceriffo. Non l’ho mai detto, né scritto nel mio programma elettorale. Ho sempre parlato di una Magenta che deve rinascere sulla scorta del modello del nostro Rinascimento. Fatta questa premessa, rispetto alle scorrettezze dei Dem, non posso che riepilogare quanto come Sindaco ho fatto congiuntamente con molti altri amministratori del Magentino. Questo in primis per ribadire che c’è una centralità di Magenta nelle azioni del territorio, in secondo luogo, per ricordare al centrosinistra che non stiamo certo con le mani in mano. Ma ci sono limiti oltre i quali gli enti locali non possono andare. Sono tutte cose che chi ha amministrato dovrebbe sapere benissimo”.
A questo proposito, Del Gobbo ha rammentato ancora una volta l’incontro dei Sindaci col Questore e il comandante provinciale dei CC, le richieste inoltrate all’ANCI nella figura del suo Presidente Guerra, così come la richiesta al Sindaco della città metropolitana Beppe Sala per convocare una riunione ad hoc sul tema tra gli amministratori locali.
“Purtroppo – ha osservato Del Gobbo – stiamo attendendo ancora risposte”. Come dire, che ci sono argomenti di portata sovra locale, per non dire nazionale, dove gli interlocutori sono le Istituzioni superiori.
A riguardo, insieme al Vice Sindaco Tenti, Del Gobbo ha citato anche istanze portate all’attenzione di ANCI. “Il personale della Polizia locale dovrebbe essere svincolato dalla Pianta Organica comunale, così da non aver problemi a livello di nuove assunzioni. Stesso discorso anche per gli straordinari che così facendo non avrebbero i riflessi attuali sulle casse dello comune”.
Tutti argomenti quelli riportati dal Primo cittadino che lo portano ad una conclusione politica: “Questo PD è in chiara difficoltà. Non parla di cose serie, ma solo mistificazione della realtà. Sulle cose belle il PD si fa i selfie…. e intanto pensano a metter insieme una grande ‘insalata russa’ per le prossime elezioni (grande coalizione del centrosinistra). Davvero un paradosso con gente che non si parla da tempo, loro in tutto questo hanno il terrore che del richiamo del passato… perché hanno lasciato poco o nulla a Magenta. O meglio, di quello che hanno fatto, ne paghiamo ancora i danni. La ciliegina sulla torta a questa operazione sarebbe Silvia Minardi candidata Sindaco. Una voce che nessuno ha finora smentito (a breve TN sentirà la diretta interessata) con dietro la solita nomenclatura dei Dem che arriva dal passato. Noi guardiamo al programma e, come sempre, segneremo le cose fatte e quelle che non saremo riusciti a fare”.
In chiosa Del Gobbo ha rilanciato la sua candidatura a Sindaco nel 2027. “Posto che in politica manca tantissimo – ha detto – vorrei direi due cose: in primis si è fatto un gran parlare del mio ritorno in Forza Italia ma vorrei ricordare agli amici del centrosinistra che Luca Del Gobbo inizia a fare il Sindaco di Magenta proprio sotto l’egida di Forza Italia (poi PDL) arrivando al 40% dei consensi. In secondo luogo, se tutto andrà per il verso giusto e con la mia Amministrazione riusciremo nel recupero dell’area Saffa, Novaceta e ATM, alla faccia delle accuse di cementificatore, sarò bel felice di essere ricordato come l’Amministratore che ha riqualificato e ridato alla città tutte le sue aree dismesse. Altro che il PGT Labria che pensava ad un’espansione della città fino a 50 mila persone…una previsione totalmente sbagliata”.
F.V.