MAGENTA Classi del liceo Classico Salvatore Quasimodo di Magenta al gelo al ritorno a scuola dopo il week end. Colpa di un insieme di fattori che hanno reso alcune aule veramente fredde. Una classe, martedì 13, ha deciso di non frequentare le lezioni proprio per le temperature troppo basse. Da sabato fino a lunedì mattina i riscaldamenti sono spenti e questo contribuisce a trovare la colonnina di mercurio a livelli minimi il lunedì quando la campanella torna a suonare e si riaccendono i termosifoni. Ragionevole pensare a temperature di 14 gradi e anche di meno.
Naturalmente la responsabilità viene addossata al decreto per il risparmio energetico che impone temperature tra i 19 e i 21 gradi con la tolleranza di un grado. Ma non solo. I controlli di Città Metropolitana hanno rilevato due caloriferi intasati, fatti sfiatare. E c’era anche una perdita in un bagno sulla quale si interverrà nella giornata di venerdì. “La situazione – spiega Andrea Oltolina, presidente del consiglio di istituto – era particolarmente grave lunedì mattina, quando per l’intera giornata di domenica e parte del sabato i riscaldamenti sono rimasti spenti. Naturale che i ragazzi, alla ripresa delle lezioni, hanno trovato le classi al freddo”.
Una situazione che però non è omogenea per tutti gli istituti. Il problema riguarderebbe maggiormente la sede centrale del liceo Quasimodo, tra via Volta e via IV Giugno dove i tecnici di Città Metropolitana hanno trovato i problemi. E nemmeno nello stesso istituto il problema è identico in tutte le classi. Il Quasimodo è un istituto che accoglie tantissimi studenti e alcune classi potrebbero avere risentito meno delle altre del problema. “Mio figlio frequenta la quarta classe nella sede centrale del Quasimodo – spiega la mamma di uno studente – questa mattina hanno deciso tutti insieme di non frequentare le lezioni in presenza a causa del troppo freddo. Non hanno scioperato rimanendo fuori dai cancelli, ma non si sono recati a scuola. In alcune classi invece gli studenti hanno fatto lezione con i giubbotti”.
Il problema delle classi al freddo sta riguardando numerosi edifici scolastici di tutto il territorio. Con l’abbassamento delle temperature esterne che, in questi giorni, sono molto rigide arrivando a toccare gli zero gradi, è naturale che vi siano stati problemi con l’accensione. “Sia il corpo docente che il personale della Provincia si sono immediatamente attivati per tornare ad una situazione di normalità – continua Oltolina – Abbiamo visto che c’è volontà di arrivare ad una soluzione del problema. Da parte nostra continueremo a vigilare giorno dopo giorno monitorando la situazione”.