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Dall'archivio:

Magenta: ‘Lei dove va?’, ‘torno a casa, sono sposato da 40 anni e ho diritto all’ora d’aria, come i carcerati’

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

Magenta, sabato 14 marzo,  ore 20,30 (dalle parti del centro storico).
Incontro tra un magentino e l’Arma dei Carabinieri.
Buonasera dove va?
A casa.
Dove abita?
Piazza mercato.
Cosa fa in giro?
Mi concedo l’ora d’aria attribuita anche ai condannati al 41bis.
Sa che non si può?
Vedo che è sposato,da quanti anni?
Da 8 anni.
Io da oltre 40, e l’ora d’aria è un diritto irrinunciabile.
Va bene è giustificato.
Buonasera e buon lavoro.
Buonasera a lei.
Le parole che leggete sono l’estratto di un dialogo (realmente avvenuto) tra un magentino (dotato di grande spirito..) e una pattuglia dell’Arma, risalente a sabato scorso. Una passeggiata di qualche centinaia di metri, nella città deserta. E una volta fermato, la giustificazione: 40 anni di matrimonio varranno un po’ di ‘aria’, come direbbero i detenuti nelle carceri speciali? Beh, al di là del disposto normativo e del rigore kelseniano, ci sentiamo di condividere la comprensione della Benemerita. Il magentino in questione (e la sua signora) stanno benissimo, per la cronaca. Detto questo, da scapolo impenitente esprimiamo tutta la nostra sincera solidarietà alle coppie sposate.
Ma se siete sposati da meno di 40 anni, potete anche rimanere in casa….
F.P.

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