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Magenta, Lega/2. Domani sera in Consiglio comunale la mozione contro le restrizioni imposte da Beppe Sala sull’AREA B

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MAGENTA – Nel Consiglio Comunale di Mercoledì sera verrà trattata una mozione presentata dal nostro gruppo consiliare avente ad oggetto le restrizioni imposte dal Sindaco Sala in Area B a Milano.

“Come Lega abbiamo presentato non solo a Milano, ma anche nei Comuni dell’hinterland una mozione contro i nuovi divieti imposti dal Sindaco Sala” afferma Kevin Bonetti, fresco di rielezione alla guida della Sezione della Lega di Magenta, il quale prosegue: “Le nuove restrizioni interessano anche i veicoli diesel euro 5 e benzina euro 2”. Rincara la dose il Capogruppo consiliare del Carroccio Maurizio Baroni:

“È inaccettabile che il Sindaco di centrosinistra di Milano adotti un provvedimento di tale portata, mettendo in serissima difficoltà chi sarà costretto ad acquistare una nuova auto, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica”.

Baroni evidenzia anche quanto segue “Il Sindaco non si accorge che con le sue misure non fa altro che riversare il problema sui Comuni della prima cintura dell’Area Metropolitana? Sala deve ricordarsi che non è Sindaco solo di Milano, ma anche di Città Metropolitana, ossia di tutti i Comuni dell’allora Provincia di Milano”. Sempre Baroni chiosa con sarcasmo “Sala pensa di spostare l’inquinamento da Milano in provincia? E poi, ha predisposto le suddette limitazioni quando contestualmente il Comune di Milano ha già proposto un aumento del costo del trasporto pubblico locale ?
Forse tutto il centrosinistra dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza”.
Infine Bonetti e Baroni concludono “Come Lega chiederemo la sospensione delle nuove restrizioni, aprendo immediatamente un tavolo di confronto con i Comuni dell’Area Metropolitana; l’individuazione di parcheggi di interscambio per i pendolari affinché la situazione non gravi esclusivamente sui Comuni limitrofi e che vengano applicate tariffe agevolate per lavoratori, studenti e Cittadini che necessitano di raggiungere Milano, con lo scopo di incentivate l’utilizzo del trasporto pubblico, quindi senza andare a cercare ancora direttamente nelle tasche dei contribuenti”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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