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++++ Magenta, le nuove minoranze in Consiglio comunale: PD largo ai giovani con Salvaggio, Progetto Magenta parte con Minardi & Bertani. Entra anche Mengoni +++

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MAGENTA – Ieri vi abbiamo parlato della maggioranza di Cdx che siederà in Consiglio comunale accanto a Luca Del Gobbo. Oggi è la volta delle Minoranze.
Per il Csx con Enzo Salvaggio, candidato Sindaco, ci saranno in quota PD Luca Rondena segretario cittadino del PD,  Matteo Di Gregorio ed Elisabetta Mengoni (nella foto in evidenza accanto a Marco Invernizzi).
Due giovani dunque, più la Consigliere comunale uscente dei ‘Dem’ apprezzato medico oculista. 
 

Per quanto riguarda, invece, Progetto Magenta i due seggi spettano a Silvia Minardi, come candidato Sindaco, e l’altro vede un piazzamento ex aequo tra Roberto Bertani e Valentina Campana. Dato che si va secondo il criterio dell’ordine di lista in Consiglio comunale toccherà a Bertani entrare.

Ma non è detta l’ultima parola per la Campana. Occorre ricordare infatti che Silvia Minardi siede nella massima assise cittadina ormai dal 1996. Come abbiamo già avuto modo di scrivere ieri, potrebbe anche continuare a guidare il suo progetto civico che ha raccolto il 18% dei consensi da fuori del ‘parlamentino locale’ così da dare spazio ad altri elementi.

Ma per l’ingresso della Campana, sarebbero necessarie le dimissioni di Bertani, mentre se fosse Minardi a dover lasciare allora entrerebbe Alfredo Bellantonio, esponente di Viviamo Magenta e già Assessore all’epoca della Giunta Calati, poi dimissionato. 

Ipotesi dunque poco probabile, soprattutto dopo quanto pubblicato oggi da Silvia Minardi pronta a ripartire con nuovo brio ed entusiasmo in questa esperienza in Opposizione. 

 

 

Certamente Minardi resterà al suo posto per l’inizio di questo “Del Gobbo ter”.

La prof.ssa è una che non fa sconti e di sicura sarà opposizione ‘dura e senza paura’ nei confronti del suo ‘ex amico’ Del Gobbo. Di sicuro,  Enzo Salvaggio vestirà sempre più i panni di leader dell’opposizione. Ma Minardi ha fatto sapere che ci sono due opposizioni: quella dei ‘Dem’ e quella appunto del Progetto Civico. Che non si ferma. Anzi prosegue e si rafforza.

Per la docente del Quasimodo, benché l’obiettivo era arrivare al ballottaggio, il risultato dell’urna ha comunque migliorato quello di 5 anni fa.

Ha ottenuto oltre il 18% dei consensi che da un lato le hanno permesso di impedire la vittoria di Luca Del Gobbo al primo turno, e in seconda battuta, non hanno permesso la grande remuntada di Enzo Salvaggio. Minardi infatti diversamente da Tarantola in quel di Bià non ha dato alcuna indicazione di voto. Per la prof.ssa sono soddisfazioni anche queste. Anche se a questo punto si tratta di capire cosa farà Progetto Magenta da grande. 

Tutte considerazioni che saranno meglio sviscerate nelle prossime settimane. Basterà aspettare e capiremo meglio la strategia di Progetto Magenta che non può sicuramente pensare ad un orizzonte prospettico di semplice opposizione fine a se stesso, ma deve essere sempre più inclusivo, saper uscire dal Palazzo e perché no, quando possibile, anche collaborare con la nuova Amministrazione di Luca Del Gobbo.  

F.V.

 

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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