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Magenta, lavori pubblici ed edilizia scolastica in evidenza

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MAGENTA –   Con l’autunno alle porte inizia a girare a pieno ritmo la macchina dei lavori pubblici dell’Amministrazione Calati. In evidenza oltre al piano strade, soprattutto la manutenzione dei plessi scolastici in vista dell’ormai imminente ripresa. Questi i temi al centro della conferenza stampa odierna che ha visto la presenza del Sindaco, dell’assessore alla partita Laura Cattaneo e del consigliere di Forza Italia Felice Sgarella. Il primo cittadino è partito dai 130 mila euro che il Comune di Magenta ha ottenuto dal governo attraverso il decreto crescita. Finanziamenti che sono destinati all’efficientamento energetico delle scuole con la sostituzione dei serramenti alla Scuola Baracca e alla Papa Giovanni XXIII a cui si aggiunge il posizionamento di pellicole di protezione (valore 20 mila euro circa) presso la Santa Caterina, così da garantire all’interno delle aule temperature più ‘accettabili’ sia durante il periodo invernale che quello estivo. Da ultimo, si aggiungono gli 8.500 euro stanziati per l’impianto a Led per la pista di atletica nel quartiere Nord. 

A proposito di scuole, il Sindaco ha citato anche gli interventi urgenti e indifferibili a causa dei danni provocati dal vento nello scorso marzo. “L’Amministrazione ha dovuto mettere in campo circa 280 mila euro, di questi solo 197 mila ci sono stati rimborsati a livello assicurativo. Abbiamo dovuto metter mano anche alla copertura della palestra della Scuola 4 Giugno che era stata rifatta dalla vecchia Giunta solo nel 2015. Adesso – ha proseguito Calati – rimane il tetto della Giovanni XXIII che sarà ultimato entro fine novembre”.

Ancora in materia di edilizia scolastica il Sindaco ha menzionato la manutenzione all’interno delle De Amicis (Scuola Sud ndr) dove sono stati ultimati anche gli interventi per la riqualificazione del vecchio appartamento del custode ora adibito ad aula per i soggetti con disabilità grave. 

Quanto invece al piano asfalti l’Amministrazione ha stanziato 100 mila euro che sono destinati alla sistemazione di otto strade entro la fine del mese di ottobre (Via Nenni, Via General Clér, via Cantore, via Dominioni, via Marconi, via Fratelli Caprotti, via Tasso, Vicolo Santa Teresa). “A ciò si aggiungono i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche davanti alla ‘Baracca’ – ha rimarcato l’Assessore Cattaneo – quanto, invece, ai lavori lungo la via Caprotti, così da limitare al massimo i disagi per i cittadini, pensiamo di effettuarli di notte, così come già accaduto nel caso della via Turati”. 

Accanto a questo pacchetto completo, l’Assessore Cattaneo inoltre ha puntualizzato come è intenzione della Giunta intervenire anche in altre strade ammalorate per quel che riguarda le buche (le vie Manin e Pisacane, Mazenta, strada Castellazzo, via Murri, strada Peralza, l’ingresso a Magenta da Robecco sul Naviglio, la via Magna e piazza Mercato).

“In linea di massima – ha spiegato la Cattaneo – andiamo ormai sempre ad intervenire con l’asfalto liquido a caldo che ha una resa maggiore, essendo anche più elastico. Mentre nel caso delle buche si tratta di soluzioni tampone in attesa di un’operazione di restyling più strutturale”.

D’altronde, sia il Sindaco che l’Assessore Cattaneo hanno fatto presente come le vie da sistemare siano assai numerose. “Perché sono ben quaranta in tutto quelle finite nella nostra black list, ossia, strade dove non si può perdere altro tempo anche per ragioni di sicurezza”.

Gli esponenti dell’Amministrazione hanno altresì ricordato gli interventi di riqualificazione lungo la pista ciclabile che da Pontenuovo conduce in viale Piemonte a Magenta lungo la stazione ferroviaria, con staccionate da sistemare, isola spartitraffico e cartelli a Led da collocare per una maggiore sicurezza nell’abitato di Pontenuovo.

“Non stiamo certo parlando di opere di poco conto – hanno concluso Calati e Cattaneo – adesso però con il prossimo triennale vorremmo pianificare anche altri interventi di peso, in primis la via Garibaldi. Gli incassi che dovremmo avere entro fine anno come oneri, sono piuttosto interessanti e da lì ripartiremo”.

 

F.V.

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