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Magenta, l’altruismo ‘marocchino’ e le reazioni su Facebook

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MAGENTA ‘Magenta: marocchino trova le chiavi di un’auto e le restituisce al proprietario’. Questo il titolo del pezzo che abbiamo pubblicato nella serata di ieri. I commenti sulla pagina Facebook di TN sono fioccati. Si va dai molti che l’hanno presa sul ridere, a coloro che ad un marocchino che restituisce le chiavi di un’auto trovate per caso non  crederà mai nella vita (o preferisce non crederci), a chi non la considera una notizia nemmeno meritevole di essere presa in considerazione, perché “cosa c’è di così strano?”. Ed in effetti è quello che ha pensato inizialmente chi ha scritto l’articolo.

Riflettendoci bene, però, ci siamo incuriositi. E ci siamo chiesti: vediamo quale sarà la reazione dei nostri lettori di fronte ad un pezzo di questo genere. Facebook ha un grande merito: evidenzia in modo perfetto qual è il modo di pensare della società. Ne fornisce uno spaccato formidabile con i pareri più disparati, che non sarebbe mai possibile avere in altro modo. Una notizia, per essere tale, deve rispondere ad almeno due requisiti. E’ vera? Si, lo è. Chi scrive era presente e conosce da anni Jawad el Mouki, che solo saltuariamente- e senza disturbare- si reca al parcheggio dell’ospedale. E’ di interesse generale? Si, lo è. Visto che in 18 ore ha oltrepassato i 4000 lettori.. Basterebbe non leggerla, quindi. Ad onor del vero il capitombolo di un ciclista che se la cava con un microtrauma al polso ne avrebbe fatti anche di più, ma diciamo che sono abbastanza ‘scafato’ per dire che la notizia qualcuno l’ha letta ed è arrivato fino in fondo, visto che parecchi hanno sorriso di fronte ai due euro di mancia (pochi, ma per lui abbastanza) elargiti dal proprietario dell’auto a ricompensa del favore prestato dal giovane extracomunitario.

Altro fattore non di poco conto. Un marocchino di fronte all’ospedale (categoria che, scusate il termine, procura nocumento ai più) capace di compiere un gesto di altruismo è diverso da un italiano che compie lo stesso gesto? No, non è affatto diverso. Entrambi hanno fatto semplicemente quello che andava fatto. Ne siamo tutti convinti. Malgrado ciò, se è uscito un articolo, a questo punto non ci siamo ancora arrivati.

Graziano Masperi

 

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