MAGENTA – È stato un 2018 intenso quello della Polizia locale di Magenta che oggi ha presentato i numeri dell’attività per il 2018. Il comando di via Crivelli è composto da 16 agenti, quattro ufficiali (due uomini e due donne) e la comandante Monica Porta. A questi si aggiungono due impiegati amministrativi e 12 volontari di Protezione Civile. Il 2018, come ha sottolineato la comandante, è stato caratterizzato da una forte collaborazione con le forze dell’ordine, Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia Stradale. “Svolgiamo incontri periodici con scambi reciproci di informazioni – ha spiegato la comandante – un punto importante è rappresentato dall’integrazione del sistema di videosorveglianza che permette ai carabinieri di visionare immediatamente le immagini. Abbiamo poi i servizi congiunti durante le manifestazioni e quelli relativi alla prevenzione del micro spaccio”.
Veniamo ai numeri dell’attività. Nel 2018 dono state 6.003 le sanzioni elevate dalla Polizia locale per un importo accertato di 394.659 euro, 395 le violazioni accertate per la patente con un totale di 1.006 punti decurtati. Le infrazioni maggiori sono quelle relative al divieto di sosta in zona disco/parcometro (3.305 contro le 3.272 dell’anno precedente), il classico divieto di sosta sceso a 1.456 sanzioni dalle 1.644 del 2017. È calata anche l’infrazione di sosta sullo stallo riservato ai disabili con 172 sanzioni nel 2017 e 96 nel 2018. Calate anche le sanzioni per la revisione (37) e copertura assicurativa (29).
Purtroppo, specialmente lungo le grandi arterie, risulta essere elevato il numero degli incidenti saliti a 161, di cui 70 con feriti e uno con esito mortale, anche se il decesso era la conseguenza di un malore e non delle lesioni riportate. “Dal primo marzo – spiega la comandante – verranno incrementate le pattuglie apposite al fine di verificare velocità, la guida con il telefonino, sotto l’effetto di droghe e senza cintura. I riscontri verranno inviati alla Prefettura per individuare le maggiori cause dei sinistri gravi”. Quali sono le strade più a rischio? Corso Europa con 14 sinistri, corso Italia, soprattutto in zona rotonda della Boffalora Malpensa, con 11, via Milano con 11, seguono via Espinasse con 9, De Medici con 7, Murri 6 e viale dello Stadio 5. Tra le segnalazioni dei cittadini cresce la sensibilità in materia ambientale con 47 segnalazioni e per presunti maltrattamenti di animali con 25. Di rilievo anche l’attività di Polizia giudiziaria con un totale di 151 notizie di reato, 38 furti, 3 maltrattamenti e 11 danneggiamenti. Leggero calo per gli infortuni sul lavoro, scesi a 13 contro i 21 del 2017. La Polizia locale è rimasta impegnata anche per i corsi di educazione stradale per primarie e per l’infanzia, corsi anni truffa e di cyberbullismo.
Nel 2018 il comando di Polizia locale ha registrato, inoltre, tre accessi di donne vittime di violenza, che si sono presentate tramite il centro Anti violenza. Dei casi trattati due sono stati oggetto di denuncia per maltrattamenti.
Il commento dell’assessore alla Sicurezza Simone Gelli e del Sindaco Chiara Calati:
Abbiamo modificato parecchio il modo di lavorare. Anzitutto intervenendo sulla capacità di spesa. Se prima si cercava di finanziare l’attività della Polizia locale con le alienazioni senza riuscire a garantire risorse al comando, noi con il bilancio preventivo abbiamo deciso di lavorare con la spesa corrente. In un anno e mezzo abbiamo incrementato la spesa nel settore sicurezza del 30 per cento. In sostanza il comparto sicurezza ha visto una spesa di 361mila euro. Tra le scelte fatte siamo soddisfatti del punto di polizia locale all’ingresso dell’ospedale Fornaroli. Grazie a questa scelta sono stati eseguiti numerosi allontanamenti tramite Daspo. La regola è quella del pugno duro con chi viola le regole. Fondamentale si è rivelato il rapporto di collaborazione fattiva con le forze dell’ordine, in particolare con i Carabinieri. Cosa che ci ha permesso di arrestare due giovani che spacciavano in prossimità delle scuole. Abbiamo poi 14 nuovi punti telecamere, due portali che stanno entrando in funzione e, a questi, se ne aggiungeranno altri due. Insieme a Regione Lombardia stiamo poi ridefinendo l’azione di contrasto alla ludopatia”.