MAGENTA – Il quinto appuntamento della rassegna #Incontroscena2022 sul palco del Teatro Lirico di Magenta.
Dopo il grande successo dello spettacolo di Serena Sinigaglia, con protagonista Lella Costa, Incontroscena propone un’altra imperdibile produzione, che vede ancora una volta la sua regia e che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
“La camera azzurra” è una produzione firmata Nidodiragno/CMC, tratta dall’omonimo romanzo di Georges Simenon. In scena la storia di due amanti, Tony e Andrée, ex compagni di scuola oggi quarantenni ed entrambi sposati, che si incontrano nella camera azzurra per dare sfogo alla propria passione irrefrenabile. Sono loro a ritrovarsi tempo dopo separati in un’aula di tribunale accusati di aver commesso un crimine efferato: l’eliminazione di entrambi i coniugi con modalità diaboliche.
L’interrogatorio cui vengono sottoposti per svelare la verità e rispondere alla sete di giustizia forcaiola della comunità diventa l’occasione per svelare non solo i meccanismi noiristici, ma per condurre un’indagine sull’umano, che risulta essere straordinaria quanto necessaria.
Scrive la regista: “Il giallo in sé è intrigante ma non è la parte più interessante del romanzo. Uno spettacolo che ci porterà a riflettere su quanto in certi casi sia labile il confine tra l’essere vittima e allo stesso tempo carnefice. Chi sarà davvero colpevole alla fine?”.
I quattro attori in scena compongono un cast davvero magistrale: Fabio Troiano, Irene Ferri, Giulia Maulucci, Mattia Fabris.
La vendita dei biglietti è aperta, la tariffa è di 16 euro in platea e 14 euro in galleria, con una riduzione a 10 euro in entrambi i settori per gli under 26.