MAGENTA – Sono stati inaugurati poco prima di Natale i pannelli illustrativi dedicati al restauro del Santuario della Chiesa dell’Assunta curato dall’Associazione Pietre Vive Onlus con gli architetti Francesca Lara Monno e il marito Fabrizio Ispano. Un’iniziativa tesa a far crescere nei Magentini e non la consapevolezza rispetto ad un bene storico architettonico di così grande pregio qual è appunto l’ex convento dei Celestini.
Da qui l’iniziativa, ‘Indagini per un restauro’ che ha portato dallo scorso 6 gennaio, diversi cittadini a rendersi conto delle bellezze presenti nell’Assunta e, soprattutto, di quanto sia importante non mandare disperso questo grande patrimonio.
Guidati dall’architetto Monno, i visitatori hanno potuto apprezzare uno degli angoli più belli, ma per molti ancora oscuro, di Magenta. Particolari che sono venuti alla luce durante questi primi dodici mesi e più di studio che la Monno insieme al consorte e collega hanno reso fruibili ai più. E’ di oltre un milione di euro la stima dei fondi necessari al recupero complessivo dell’Assunta.
E le ‘Indagini per un restauro’ che si concludono domenica 4 febbraio – la data del 28 gennaio è stata posticipata – stanno servendo proprio a questo. A fare in modo che il territorio risponda e ‘faccia la sua parte’. “Siamo soddisfatti del coinvolgimento che c’è stato in queste prime date – spiega l’architetto Monno – abbiamo fatto volutamente gruppetti di una ventina di persone, così da poter illustrare al meglio l’attività di studio e ricerca portata avanti in questi mesi. In ogni caso, abbiamo nota partecipazione e non sono mancati i curiosi che si sono aggiunti alla comitiva in corso d’opera. E’ un’esperienza certamente positiva che contiamo di ripetere al pari di altre iniziative di sensibilizzazione”. Un’opportunità dunque da non lasciarsi sfuggire, la prossima e ultima visita è in programma domenica alle 15.
