MAGENTA – Il tema del commercio a Magenta è centrale. Tanto più dopo l’emergenza Covid -19 e la serrata forzata degli ultimi mesi che comprensibilmente, lascerà degli strascichi non da poco rispetto ad un settore che è era già in forte sofferenza. Da qui la riunione di ieri che ha visto il tema delle attività produttive sotto la lente d’ingrandimento dell’Amministrazione cittadina.
“E’ stato un incontro molto positivo – dichiara il Vice Presidente della Confcommercio Magenta Castano Primo Emiliano Masperi e responsabile della categoria degli ambulanti – al quale ha preso parte tutta la Giunta di Magenta oltre che il Consigliere regionale Luca Del Gobbo”.
L’incontro è servito per meglio focalizzare le problematiche legate alla cosiddetta ‘fase 2′ e alla possibilità di una ripartenza in reale sicurezza ma anche andando incontro in modo tangibile alle istanze del settore”.
“La nostra struttura come Confcommercio – sottolinea Masperi – in tutto questo periodo è stata sempre attiva e lo è ancor di più oggi nell’assistenza e nell’accompagnamento dei nostri associati. E’ un momento abbastanza caotico, anche dal punto di vista dell’informazione e delle reali forme di sostegno messe sul banco per permettere a molti nostri associati di andare avanti e poter continuare a tirar su la claire. Perciò come Confcommercio siamo sempre a disposizione in questa attività orientativa rispetto alle diverse forse di finanziamento. Contestualmente, il confronto con il Comune e con Del Gobbo, come Regione Lombardia, ci ha permesso di avere davanti a sè un quadro chiaro rispetto a dove ci dobbiamo muovere”.
Senza dubbio le criticità sono tante così come le ansie e le incertezze per l’evolversi della situazione nelle prossime settimane. “Indubbiamente – evidenzia Masperi – in questi mesi c’è chi come i piccoli negozietti di alimentari, che svolgono anche una funzione sociale preziosa, ha potuto continuare a lavorare. L’ambulantato che è il mio settore, certamente, ha subito una mazzata pesante con la chiusura dei mercato. Adesso siamo ripartiti, cerchiamo di cogliere anche i messaggi positivi, serve un po’ d’entusiasmo, sapere di avere la vicinanza delle istituzioni oltre che della nostra Associazione di Categoria. In altre parole, dobbiamo un po’ invertire il trend anche rispetto al morale di molti di noi, che dopo questo autentico tsunami sanitario e commerciale, ha bisogno di un po’ di ossigeno in tutti i sensi. Questa – conclude Masperi – è stata la fase dell’ascolto, l’auspicio di continuare su questa strada con azioni tangibili”.
F.V.