MAGENTA Migliorare la propria autostima, acquisire sicurezza grazie al pugilato. E’ uno sport per tutti che si può incominciare in età giovanissima, sotto la guida di istruttori esperti. E non solo. Può essere un toccasana per i bambini con disturbi nell’apprendimento, deficit di attenzione o iperattività. Spesso grandi ostacoli per un bimbo che ne è affetto e che si riflettono sul suo percorso di vita. Il pugilato può aiutare tantissimo. Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma è così.
Alla palestra di via Caracciolo, nel quartiere nord di Magenta la società sportiva dilettantistica Pro Fighting ha avviato corsi per bambini speciali e i risultati si vedono. Simone Cislaghi è l’istruttore, insieme a Stefano Pirovano, e ha conseguito una certificazione apposita per poter lavorare con loro. Nella sua palestra accoglie tutti perché il pugilato è uno sport adatto a chiunque. “Fa bene anche agli altri ragazzi confrontarsi con loro – spiega – A mio avviso educare i bambini all’integrazione è una cosa splendida. I risultati si sono visti, sia per quanto riguarda l’abilità motoria che per l’inserimento nella società”. Simone da anni lavora anche con le scuole di Magenta per il progetto ‘Dai un pugno al bullismo’. Quante volte un ragazzo timido e insicuro viene preso di mira dal branco? Quante volte il bulletto della scuola non viene aiutato a scaricare in maniera positiva la propria aggressività?
“Il pugilato aiuta in tutto questo – conferma Simone – è consigliato, soprattutto, nella fascia adolescenziale perché infonde sicurezza e autostima. Ma si può cominciare fin dai sei anni di età quando viene visto come un gioco”. Capacità di coordinarsi e apprendimento delle tecniche. Non solo pugilato, anche la Kick Boxing aiuta tantissimo. Tutti possono essere coinvolti. Per le donne è un toccasana e a dirlo è Vanessa che lo pratica da quando aveva 15 anni e adesso ne ha 32. È anche arbitro federale: “Aiuta tantissimo a scaricare le tensioni. Anche le ragazze lo possono praticare, magari per rilassarsi dopo una giornata di studio”.
Alla Pro Fighting ci sono anche atleti che fanno agonismo. Che si allenano duramente tutti i giorni per ottenere dei risultati sotto la supervisione degli esperti istruttori, come Simone o Stefano Pirovano e di altri ragazzi appassionati che aiutano. Le mamme sono felici che il loro figlio o figlia abbia cominciato questo sport: “Gli era piaciuto la prima volta che aveva visto un film di Rocky – ha detto una di loro – adesso non vede l’ora di andare in palestra con gli altri”.