RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Le polemiche strumentali del centrodestra rischiano di creare inutili divisioni dannose per l’intera comunità.
In vista delle celebrazioni del 4 giugno, come Partito Democratico di Magenta vogliamo ribadire con chiarezza quanto il Corpo dei Bersaglieri rappresenti un patrimonio importante di valori e tradizioni, come lo è da sempre la Fanfara Bersaglieri “Nino Garavaglia” per l’intera comunità magentina. Nessuno mette in discussione il loro contributo alla storia del nostro Paese, né tantomeno il loro ruolo educativo e civico che portano avanti ogni giorno con dedizione.
Dispiace, però, constatare come anche questa occasione sia stata trasformata in un pretesto di polemica da parte del centrodestra magentino, che non perde mai occasione per strumentalizzare vicende che meriterebbero invece rispetto, misura e responsabilità istituzionale.
Alcuni insegnanti del Liceo Bramante hanno esercitato, con una lettera aperta al Ministro, un legittimo diritto di espressione, come cittadini e come educatori, proponendo una riflessione critica e civile, che va ben oltre i “Bersaglieri” e che non può e non deve essere ridotta a un mero attacco contro nessuno. Il Liceo, come istituzione scolastica, non ha assunto alcuna posizione ufficiale in merito, e ci pare doveroso ricordarlo a chi oggi si affretta a emettere giudizi e condanne sulla base di articoli parziali, privi di virgolettati, che non aiutano certo a chiarire ma solo ad alimentare inutili divisioni.
Conosciamo e stimiamo molti docenti del Liceo Bramante, e sappiamo bene quanto abbiano fatto e continuino a fare ogni giorno nell’educare intere generazioni di magentini al pensiero critico, alla cittadinanza attiva, al rispetto delle istituzioni. Prima di lanciarsi in giudizi sommari, forse sarebbe stato più opportuno provare ad ascoltarli, dialogare o per lo meno leggere interamente quanto da loro scritto.
Questa vicenda è solo l’ennesimo episodio di un atteggiamento del centrodestra locale che, incapace di affrontare i veri problemi della città – dal degrado urbano alla carenza di servizi – preferisce accendere polemiche su falsi problemi, tentando di coprire con il rumore il vuoto della propria azione amministrativa.
Noi continueremo, al contrario, a difendere la libertà d’espressione, il valore della scuola pubblica e il rispetto dovuto a tutte le istituzioni, militari e civili. La nostra comunità merita confronto, non becera propaganda.
Matteo Di Gregorio
Segretario del Partito Democratico – Magenta