A che punto è il percorso sul nuovo Distretto del commercio della Città di Magenta? Domanda immancabile, visto che ieri si è parlato di commercio e di città che deve vivere alla presenza del Sindaco Del Gobbo, dell’Assessore alla partita Stefania Bonfiglio e del direttore generale di Confcommercio Simone Ganzebi.
“Gli incontri sono scanditi pressoché su base mensile – ha spiegato l’Assessore Bonfiglio – la nostra cabina di regia è l’occasione per coinvolgere, fare squadra e creare quel tessuto che poi deve esser pronto nel momento in cui Regione Lombardia emetterà il bando dedicato”.
“Che – ha avvertito Ganzebi – non sarà prima dell’aprile-maggio 2026. Ma questo non deve esser visto come un elemento ostativo. Soprattutto perché – ha spiegato il manager di Confcommercio – dobbiamo vedere i Distretti del commercio, per dirla con l’Assessore Guidesi, sempre meno come dei bancomat. Al contrario sono delle opportunità di crescita per la città e per chi partecipa come associati e non a questo progetto. Ma ci deve essere un elemento di fondo proattivo”.
Per questo motivi questi mesi di lavori preparatori al bando di Palazzo Lombardia risultano essere preziosi. “In quanto ci consentono – ha proseguito Ganzebi – di metter in atto tutte le leve possibili a nostra disposizione. Di innescare quelle giuste sinergie che poi risulteranno strategiche ai fini del buon esito del distretto”.
Che peraltro risulta essere già uno strumento utile e prezioso per chi è parte del gioco. “In quanto tutti possono godere ed essere attenzionati rispetto alle opportunità e alle agevolazioni che mette in campo la nostra Regione ma non solo. Ovviamente, occorre esser propositivi, insomma fare il proprio pezzettino”.
Questo proprio secondo quella visione imprenditoriale del commerciante che è ormai un mantra per Confcommercio.
Ma il fatto di vedere, incontrarsi, confrontarsi fisicamente è essenziale anche rispetto all’Idea di Città che si vuole portare avanti.
Di questo è fortemente convinto il Sindaco Del Gobbo: “Come sapete – ha concluso il Primo cittadino – in questo periodo sono partiti diversi lavori di riqualificazione e a settembre partiremo anche con il progetto della nuova piazza Liberazione. E’ evidente che la cabina di regia serve anche a questo. Qui ci confrontiamo con il mondo del commercio, ma anche con i sindacati e in generale tutti i corpi intermedi che sono essenziali per il rilancio della nostra Città. E’ il nostro modo di intender la Politica. Dove il confronto reale e non solo via social fa ancora la differenza”.
F.V.