MAGENTA – Niente di nuovo all’orizzonte per quanto riguarda il dopo Morabito in Giunta. L’ormai ex Assessore, pretoriano di Luca Del Gobbo, uomo simbolo sul territorio di NOI con l’Italia, com’รจ noto, ha lasciato la sua carica per motivi strettamente personali nel luglio scorso.
Si era detto che dopo l’estate, si sarebbe individuata la figura del sostituto, ma ad oggi siamo ancora a bocce ferme. L’Assessorato spetterebbe a NOI con l’Italia che, perรฒ, dopo le ultime dinamiche di Giunta, non accetta le deleghe in realtร piuttosto ‘leggere’, ancorchรฉ, significative – vedasi il tema della Famiglia – che Morabito vantava durante il suo mandato.
Il ragionamento fatto da NOI con l’Italia รจ chiaro: prima anche il Sindaco Chiara Calati poteva considerarsi a pieno organico del partito, ergo anche avere deleghe non strategiche per l’Assessorato ci poteva stare nel gioco degli equilibri, ma adesso no. Le carte sul tavolo sono cambiate.
Lo scenario si รจ modificato. Alla luce di questo ragionamento portato avanti dagli esponenti di NOI con l’Italia, allora, รจ evidente che non si tratta solo di cambiare una tessera di un mosaico, bensรฌ di un vero e proprio rimpasto. Che, peraltro, รจ quanto non vedono male anche altre componenti della maggioranza, se non altro per dare nuovo slancio alla squadra di governo cittadino.
D’altronde Chiara Calati, in piรน di una circostanza ha ribadito esplicitamente un concetto chiave:ย
ย “Siamo tutti sotto esame”. In altre parole, la prospettiva รจ complessa, cosรฌ come le scelte che, gioco forza, hanno necessitร di tempo. Senza dimenticare l’effetto Renzi che potrebbe aver ricadute anche nel Magentino. Ieri sera, c’รจ stata un’assemblea aperta organizzata dagli iscritti del PD cittadino, proprio per discutere di quanto sta accadendo al centro. E non รจ escluso, pertanto, che proprio lรฌ al centro, possa nascere qualcosa di importante anche a Magenta. Mettendo assieme pezzi dei moderati del centrodestra con chi ha seguito l’ex Sindaco di Firenze.ย Sono tutte ragioni queste che portano per il momento il Sindaco Calati a non scegliere il dopo Morabito e a procedere senza fretta.
Intanto, perรฒ, dagli spifferi di palazzo arrivano voci che quell’Assessorato, un po’ a sorpresa, potrebbe essere affidato a Fratelli d’Italia. Perchรฉ questo? Semplice. Il partito della destra cittadina, finora non ha mai alzato la testa. Ha fatto gioco di squadra, pur non vantando poltrone. A parte quella con Lorenzo Garagiola componente del CdA senza portafoglio dell’ATS l’Azienda dei Trasporti Scolastici. Una figura tecnica, e peraltro ben preparata in materia economico finanziaria.ย
L’ingresso di un uomo o di una donna di FDI potrebbe perรฒ essere utile al Sindaco nella costruzione di una sua alleanza trasversale e per rafforzare la sua posizione dopo che Luca Del Gobbo ha preso le distanze dalla sua ormai ex “creatura politica”.ย Insomma, un esponente di FDI si sposerebbe appieno con la prospettiva di un “partito del Sindaco” che per stessa ammissione del Primo cittadino, si rifa a tutta la coalizione di Centrodestra e non ad un singolo partito. Fantapolitica o scenario possibile? Di sicuro, un’ipotesi intrigante a pensarci bene.
Fabrizio Valenti