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Dall'archivio:

Magenta, i dettagli dell’arresto del commando armato che ha assaltato la sala giochi (VIDEO)

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MAGENTA Abbiamo dato ieri mattina la notizia della rapina alla sala giochi di via Fratelli di Dio a Magenta e dell’immediato arresto dei responsabili.

Ecco ulteriori importanti dettagli in merito all’’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Corsico che ha permesso di bloccare immediatamente i malviventi, sequestrare le armi che avevano in uso e recuperare il bottino. Domenica sera quattro individui sono entrati nella sala giochi ‘Seza Games s.a.s.’ di proprietà di un uomo di nazionalità cinese. Avevano il volto coperto da calzamaglia. Ognuno impugnava un’arma e, una volta all’interno, hanno esploso due colpi d’arma da fuoco contro il soffitto. Il titolare non ha potuto fare altro che consegnare il denaro in cassa, all’incirca diecimila euro. I malviventi, arraffati i soldi, sono scappati a bordo di due auto facendo perdere le tracce. La centrale operativa di Abbiategrasso ha immediatamente diramato l’allarme giunto anche ai militari della Compagnia di Corsico. Una pattuglia era dislocata all’altezza di Cesano Boscone proprio mentre transitavano le due auto ricercate, una Opel Astra e una Fiat 500.

Erano dirette verso il quartiere Lavagna di Corsico, complesso residenziale popolare dove vivono numerosi pregiudicati e considerato dalla banda un luogo sicuro ove nascondersi. I militari sono riusciti a bloccarli e, perquisendo le auto, hanno trovato una pistola cal. 7,65, priva di marca, munita di silenziatore, con caricatore e sei cartucce di cui una in canna, una pistola cal. 7,65, marca Beretta matricola n. l87405, con caricatore e sei cartucce di cui una in canna, provento di furto denunciato il 4 dicembre dello scorso anno presso la stazione carabinieri di Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, un fucile sovrapposto da caccia, cal. 12 con entrambe le canne modificate (mozze), marca tecni-mec, matricola n. 61511, con due colpi inseriti. Sono stati trovati anche indumenti utilizzati durante la rapina e seimila euro circa, provento del colpo.

Quattro le persone che sono state arrestate. Trattasi di A. M. classe 1963, residente a Corsico, R. R. classe 1969, residente a Corsico, G. S. classe 1991, residente a Trezzano sul Naviglio, C. D., classe 1985, residente a Cesano Boscone, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. Tutti sono ritenuti responsabili di porto e detenzione illegale di armi clandestine e alterate, ricettazione e rapina in concorso con l’uso di armi da sparo. L’ultimo è stato denunciato anche per il reato di evasione. Le indagini stanno continuando per verificare se la stessa banda possa essere considerata responsabile di altri colpi con lo stesso modus operandi.

 

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