MAGENTA – Arrivederci, Movimento Cinque Stelle. Era nell’aria la sofferenza di Roberto Bertani, uno dei primi attivisti grillini a essersi fatto notare in città, verso la ‘dirigenza locale’ del movimento.
Adesso Bertani (sotto in foto con Alessandro Di Battista), con un post su Facebook, mette nero su bianco tutte le sue riserve:
A Magenta il Movimento 5 stelle e’ rappresentato da persone che si comportano come i bambini dell’asilo, litigano continuamente tra di loro e non capiscono che se vogliono ottenere qualche risultato concreto devono essere uniti e non dividersi continuamente. Voglio rassicurare tutti, ho preso degli impegni per la campagna elettorale regionale e nazionale ed intendo mantenerli, poi il 5 marzo vi lascero’ il vostro pezzetto di visibilita’ e tornero’ in disparte a godermi il triste spettacolo a cui sto assistendo quotidianamente. Fortunatamente si puo’ vivere anche senza politica quando quest’ ultima e’ fatta solo a scopo personale e non per il bene della comunita’ #robdematt #ugualiatuttiglialtripolitici
Duro j’accuse, nello stile di una persona che è sempre stata franca e anche leale, con attivisti grillini ma anche con avversari.
E del resto il magrissimo bottino rimediato dai grillini alle Comunali del 2017 (quando non sono NEPPURE riusciti a entrare in Consiglio comunale) vorrà pur dire qualcosa, come peraltro Ticino Notizie ha scritto da tempi non sospetti.
Anche nel corso di questa campagna per le regionali e le politiche, se si eccettua il convegno sulla mobilità, si è visto davvero poco.
E Bertani, con impietosa sincerità, lo attesa una volta di più. Ci ripetiamo: a Magenta (come del resto anche ad Abbiategrasso, dove però almeno un consigliere comunale l’hanno eletto..) i grillini restano da ‘zero tituli’, mourinhanamente parlando..
