MAGENTA – E’ passato anche il Natale e ormai ci sia avvia verso la fine del mese di gennaio. Ma la questione del dopo Morabito, ossia, di chi dovrà andare a prendere il posto dell’assessore di NOI con l’Italia nella Giunta di Chiara Calati è ancora tutta da decifrare. La situazione ad oggi appare di stallo totale. Nessuno sembra voler fare la prima mossa. Da un lato, il primo cittadino che aspetta se non altro per un discorso di rispetto istituzionale che dal partito di Luca Del Gobbo giunga un’offerta ‘ricevibile’. Dall’altro lato, c’è – questo è quanto riportano i rumors di corridoio – c’è appunto Del Gobbo che continua ad alzare la posta. La richiesta sarebbe quello della poltrona di Vice Sindaco e di due Assessorati. Richiesta va da sé, volutamente provocatoria, e che certo non fa saltare di gioia la Lega. Che però, al momento, ha deciso di tenersi fuori da questa contesa, che è vista soprattutto come un riposizionamento e un gioco di pesi e contrappesi tra il Sindaco – passato con la lista Fontana – Del Gobbo e il suo gruppo, e quelle che erano le deleghe in capo a Morabito. Al momento, va avanti lo stallo. La domanda che sorge spontanea a questo punto è: fino a quando? Visto che è da luglio che Morabito ha rassegnato le dimissioni. A sentire la campana di quelli di Del Gobbo, l’unica offerta arrivata finora da Calati sarebbe stata a sua volta da non prender “neanche in considerazione” a livello di deleghe (Partecipate & Innovazione). Sta di fatto che entro marzo c’è da votare il bilancio. E quella sarà davvero la prova del nove. Del dentro o fuori. A quel punto volente o nolente non si potrà andare avanti coi tatticismi. Che per la verità sono durati già fin troppo.
F.V.