Fino ad alcuni anni fa non faceva notizia che due ragazze di 18 anni che si apprestavano ad ultimare il liceo entrassero in un’associazione di volontariato che opera nel sociale. Oggi, invece, è una notizia perché sono sempre di meno i ragazzi che si fanno avanti. Dopo lo stage che ha visto sette ragazze del liceo artistico Einaudi di Magenta e del Quasimodo impegnarsi sotto la guida del consigliere di Aicit professor Alberto Galli, due di loro hanno deciso di proseguire e diventare assistenti volontarie. Sono Aurora di Rho e Alessia di Magenta, entrambe del liceo artistico. Abbiamo incontrato la prima.
“Ho sempre avuto il desiderio di aiutare gli altri dando il mio contributo – ha detto Aurora – Ho già fatto volontariato nel gattile di Rho dove vivo. Quando la scuola mi ha proposto di partecipare a questo stage ho risposto affermativamente e mi è piaciuto tantissimo. Ho visto con i miei occhi quanto sia difficile il periodo della malattia. Quello che mi prefiggo è semplicemente fare in modo di rendere, per le persone che accompagneremo, più sereno il percorso verso il San Raffaele”. Una certa sorpresa non viene nascosta all’interno di Aicit per questa decisione.
“Siamo veramente felici – ha commentato il consigliere dell’associazione Giuseppe Garanzini – La realtà emersa dagli stage di Aicit mi ha favorevolmente sorpreso. E’ emerso un impegno civico e sociale silenzioso, molto più ricco di quanto si possa immaginare. Anche questa con i giovani è una sfida che, come Aicit, vogliamo portare avanti”.