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Dall'archivio:

Magenta, Gelli non ci sta. ‘Sono stato accusato ingiustamente’

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MAGENTA – A compimento di una giornata poco edificante sotto il profilo della comunicazione (ci torneremo domani), tocca al vicesindaco Simone Gelli prendere posizione e difendersi dalle accuse ricevute, con un post sulla sua pagina Facebook.

Gelli se la prende (dopo le virulente discussioni sull’arcinoto post con Attilio Fontana sulla pagina Fb del Comune)  “con chi oggi mi ha accusato di aver utilizzato il sito istituzionale per fare campagna elettorale. Non ho infatti le credenziali per accedere alla pagina istituzionale del Comune di Magenta. Non ho autorizzato la pubblicazione di foto NON istituzionali. (Asseriscono) che io sarei stato escluso dalla Lega Nord, dalle liste per le elezioni regionali e nazionali. Pinocchio a confronto impallidirebbe. Nessuno ha potuto escludermi perché non ho presentato alcuna candidatura. Essendo stato il candidato consigliere più votato del centro destra ed il secondo in città il mio patto con gli elettori è quello di contribuire a governare Magenta per cinque anni.  La polemica imbastita ignobilmente dal Pd è finita con le righe scritte dal nostro addetto stampa. Ora sono doverose le scuse di chi ha accusato senza avere né prove, senza verificare prima. Spiace ma oggi il Pd ha preso un grosso granchio. Un errore può capitare. Lo sciacallaggio ormai aleggia in persone che hanno persino governato la nostra città”.

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