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Magenta, Friggi e il tormentone scuole – teatro: “Io attaccato personalmente, aspetto le scuse dal Sindaco”

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MAGENTA – “Non mi sono inventato nulla, non ho intavolato nessuna polemica. Mi sono mosso, semplicemente, sulla base di documenti ufficiali”.

L’altra sera al Centro Kennedy di Magenta Andrea Friggi, Presidente del Consiglio d’Istituto Comprensivo di via Papa Giovanni XXIII, a titolo personale, ha parlato con i giornalisti ancora in merito alla questione della concessione del teatro Lirico alle scuole.

“Mi sono sentito in obbligo di dare delle risposte – ha detto – perché sono stato attaccato personalmente. Mia moglie e mia figlia devono sapere che non mi invento le cose”.

Parla di fumus persecutionis nei suoi confronti e di battute che si potevano anche risparmiare. Ribadisce che, nel corso della Giunta del Consiglio d’Istituto si era appreso che, nel corso di una telefonata con il Comune, veniva ipotizzato il diniego della concessione del Lirico, per poi passare ad una serata e, infine, a tre serate per le tre scuole di Magenta, Pontevecchio e Pontenuovo.

 

“Tutto questo è stato verbalizzato – aggiunge – La teoria di una telefonata privata tra Sindaco e dirigenza, nel momento in cui viene verbalizzata diventa pubblica”.

E, per quanto concerne la sua candidatura, alle ultime elezioni comunali come indipendente di sinistra nelle liste del PD ribadisce: “Solo per quello non avrei più diritto di parola? Mi appello all’articolo 51 della Costituzione a questo punto. Non devo chiedere il permesso a nessuno, tanto meno al Sindaco. Non ho avuto quella carica grazie ad organi politici, mi hanno voluto i genitori. Essere presidente del consiglio d’istituto non è motivo di incandidabilità. Abbiamo sempre cercato il dialogo, non so perché il Sindaco mi abbia individuato come persona scomoda”.

Lo scorso 21 febbraio è stata votata, all’unanimità e con alzata di mano, una mozione nella quale il Consiglio chiede che il regolamento venga mantenuto. “Tutto quello che abbiamo fatto – conclude – è stato difendere il diritto dei nostri bambini ad utilizzare il Lirico per fare teatro. Non c’è nulla di politico in tutto questo. Il Consiglio d’Istituto ha semplicemente votato una mozione a difesa di questo diritto”.

La replica del Sindaco Luca Del Gobbo:

“Non ritengo di avere mai offeso nessuno, la conferenza stampa è stata trasmessa in diretta e tutti la possono rivedere. Ho semplicemente puntualizzato alcune questioni relative alla concessione del teatro e ho fatto la polemica con il PD Magentino. Quindi non sono tenuto a scusarmi. Ribadisco che ho sempre parlato con il dirigente scolastico. La cosa più importante è che il teatro è stato concesso e che il regolamento non viene cambiato. L’ho fatto io nel 2005 e non vedo per quale motivo dovcrei cambiarlo”.

 

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