MAGENTA La porzione di un immobile storico situato a Noto, in Sicilia, il settecentesco palazzo Zappata di San Floro, è stato posto sotto sequestro preventivo dalla Guardia di Finanza di Magenta che sta indagando sul fallimento di una nota società di Magenta avvenuto nel mese di maggio del 2018. Tre le persone indagate, riconducibili a quella società, di cui due proprietarie al 50 % della porzione di immobile sequestrato.
Per la prima volta dal fallimento della società si parla ufficialmente di distrazione fondi che avrebbero portato al fallimento della stessa e alla conseguente perdita del posto di lavoro di un centinaio di dipendenti. Le indagini, coordinate dal PM dottor Luzi della Procura di Milano, sono cominciate nel 2019 quando la Guardia di Finanza di Magenta ha acquisito e analizzato una copiosa documentazione bancaria e societaria. Il passivo della società ammontava a oltre 60milioni di euro.
Le Fiamme Gialle hanno scoperto molteplici condotte di distrazione fondi perpetrate dal management della società che ha portato alla bancarotta. Una società all’avanguardia che aveva ramificazioni nel nord Europa e nei paesi arabi. L’immobile situato a Noto, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, è stato acquistato nel 2014 per 600mila euro.
Le indagini della Guardia di Finanza di Magenta su tale fallimento stanno continuando.