MAGENTA Tantissime famiglie islamiche che vivono non solo a Magenta, ma anche nei paesi vicini, si sono ritrovate questa mattina in una stabile di via Bachelet, nella zona industriale della città, a festeggiare la fine del mese di Ramadan.
Questa volta la preghiera non si è svolta in uno spazio pubblico, come è avvenuto negli ultimi anni non senza polemiche. Ma in un’area privata. L’associazione Moschea Abu Bakar, per l’occasione, è stata ospitata dall’associazione culturale islamica AMA che ha acquistato lo stabile.
Erano circa 20 i volontari che hanno garantito in sicurezza il deflusso dei partecipanti, usciti a scaglioni per non creare disagi alla circolazione. Tutto è avvenuto sotto la supervisione della Polizia locale di Magenta.
“Per noi musulmani è la festa di fine Ramadan è la più importante – ha ricordato Ayub Akhter, presidente dell’associazione Abu Bakar – lo festeggiamo con una preghiera in comune e poi ognuno presso le proprie abitazioni”. C’erano famiglie intere. Uomini, donne con i bambini. Il tutto è durato un’ora circa, quindi è avvenuto il deflusso in in maniera ordinata.