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Dall'archivio:

Magenta, Federica Nosotti porta gli abiti (per bimbi) di Chiara Ferragni in via Roma

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Fortunatamente  a Magenta non ci sono solo negozi che chiudono o saracinesche che tristemente si abbassano, con le luci delle attività commerciali che si spengono. 

C’è anche chi si rimbocca le maniche cercando di dare un messaggio positivo alla città, che desidera trasmettere la tanta voglia di fare e di superare i problemi, innegabili, che ogni commerciante incontra sulla sua strada.

Federica Nosotti è una giovane donna che da pochi mesi, all’intersezione tra via Roma, via IV Giugno e piazza Liberazione, ha fatto rivivere negli spazi di una gloriosa attività commerciale cittadina (Velati) il B&P Junior, negozio di abbigliamento per bambini.

Nonostante la giovane età, nelle vene di Federica scorre ‘sangue di commerciante’, come è lei stessa a dirci.

“La mia famiglia era già attiva molti anni fa nel commercio a Magenta”, rivela Federica con gli occhi pieni di passione, “infatti mia nonna era la titolare della merceria “sorelle Baroni”: non aveva un nome specifico o proprio, a quell’epoca (parliamo addirittura degli anni Quaranta..) era conosciuta così! Il mio bisnonno invece ha fondato la ferramenta Andrea Olgiati, passata poi a mio nonno Giovanni, che per decenni a Magenta è stato conosciuto come il “Fasó”.

“Ho aperto l’1 aprile scorso”, continua, “con una proposta di abbigliamento per bambini e bambine tra gli 0 e i 16 anni, quindi anche adolescenti. Abbiamo puntato su marchi e brand conosciuti: Chiara Ferragni, Armani Junior, Gufo, Stupenderia, KWay. Facciamo una ricerca costante, cercando di curare estremamente la qualità senza eccedere nei prezzi”.

Via Roma è stata la  strada regina del commercio magentino..

“Io sono cresciuta sin da bimba nei negozi della mia città. Magenta è molto cambiata, di certo vanno curati elementi come la bellezza o l’estetica. Se dovessi pensare a cosa si può migliorare penso alla viabilità: il mancato collegamento via Roma-via Milano, a mio avviso, ha prodotto molti danni. Conta la bellezza, conta l’estetica, conta di certo che il sabato pomeriggio non è più quello di un tempo. Un po’ di sana ed eroica follia a volte serve, certo se nel campo della comunicazione noi commercianti fossimo sostenuti, coinvolti, aggiornati sarebbe meglio. Detto questo, ribadisco, io credo fortemente in Magenta (città che può solo crescere) e nel progetto commerciale che ho lanciato”.

In bocca al lupo Federica, donna dinamica ed intraprendente. La cui ‘sana e contagiosa’ follia non può che far bene ad un comparto, il commercio locale, connotato da una forte valenza sociale oltre che economica. Magenta ha bisogno come l’aria, di intraprese come queste.

F.P.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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