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Magenta fa un tuffo in Oriente con il “Programma Erasmus Plus”

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MAGENTA – Nell’ambito del progetto KA2 Strategic Partnership Erasmus Plus, di cui il Comune di Magenta è stato scelto nel 2016 come partner, il sindaco Chiara Calati si è recato ad Istanbul per la chiusura delle attività, avviate proprio a Magenta dalla scorsa amministrazione e portate ora a conclusione dall’attuale amministrazione dopo le elezioni amministrative.

Ma cos’è il programma Erasmus Plus? Negli anni passati aveva nomi diversi: Leonardo, Comenius Grunduig ecc., il comune denominatore è rimasto comunque lo stesso: rafforzare le relazioni di cooperazione tra i diversi Paesi che compongono l’Unione europea o che sono candidati ad entrarvi. A differenza del programma Erasmus universitario, Erasmus Plus può riguardare temi di ogni genere quali ad esempio attività di conoscenza e promozione territoriale, scambi culturali, attività di promozione sociale, attività di formazione europee valide per l’alternanza scuola lavoro e scambio di buone pratiche.

In particolare il territorio magentino ospita una realtà associativa molto attiva in quest’ambito: si tratta di Young EffectAssociation che ha già portato nella nostra città e nei territori limitrofi moltissimi ragazzi provenienti da diverse nazioni e ha collaborato con il comune di Magenta nella gestione di questo importante progetto insieme all’Associazione Lule.

Il progetto KA2 Strategic Partnership Erasmus Plus, iniziato appunto nel 2016 e conclusosi a Maggio 2018, ha avuto come obiettivo il confronto tra le differenti modalità di accoglienza dei fenomeni migratori in diversi paesi partner quali la Turchia, l’Italia, la Slovenia, la Polonia, la Svezia e la Grecia. Il principale sponsor istituzionale è il governatore di Tuzla, distretto di Istanbul, Ali Riza Calisire il finanziamento è stato concesso da ll’Agenzia Nazionale Turca (vedi foto).

Nell’incontro di chiusura svoltosi proprio a Tuzla, il Sindaco Chiara Calati ha ascoltato le diverse esperienze di ogni Paese coinvolto e ha potuto confrontarsi su un tema cosi complesso con i diversi rappresentanti dei Paesi coinvolti.

Durante la visita è stata ricevuta dal governatore di Tuzla dove, oltre ai lavori di chiusura di questo progetto pluriennale, unico nel suo genere per quanto riguarda i comuni del nostro territorio, il sindaco ha avuto l’occasione di presentare la città di Magenta ad una platea internazionale edi porre le basi per altre collaborazioni future con i settori istituzionali di altre città europee ed extraeuropee.

Successivamente il sindaco Calati è stata invitata come ospite d’onore all’inaugurazione di un importante centro educativo occupazionale dove ha avuto modo di confrontarsi con i dirigenti e di conoscere il loro metodo di lavoro, constatandone i risultati nella mostra di prodotti locali creati in quel luogo.

La visita a Tuzla si è conclusa con un convegno in cui sono stati mostrati i risultati dei due anni di progetto e come viene gestito, in diverse realtà, un problema critico come quello dei flussi migratori.

Un’opportunità importante per Magenta che ha potuto portare le sue specificità e la sua storia in un mondo sempre più connesso, gettando le basi per una rete di rapporti che potrebberoportare ad altri interessanti progetti negli anni a venire.

 

Massimo Mattia

 

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