Oggi un incontro in Comune promosso dal sindaco Del Gobbo e con l’assessore Gelli
MAGENTAย ย Le operazioni di rigenerazione urbana dell’area ex-Novaceta proseguono nel rispetto dei tempi, nonchรฉ delle autorizzazioni rilasciate dal Comune di Magenta e delle prescrizioni in materia di tutela della salute previste dal piano di lavoro approvato da ATS (Agenzia di Tutela della Salute).ย
Lo riferisce la societร proprietaria dell’area, chiamata a ‘rigenerare’ una delle aree industriali piรน importanti e simboliche della cittร . Dove al termine della bonifica si dovrebbe insediare un’attivitร di raccolta dati web, anche se al momento sulla esatta destinazione dell’ex Novaceta non c’รจ ancora alcuna certezza (e alcuna dichiarazione ufficiale).
Lo stato dei lavori e il programma dei prossimi interventi sono stati illustrati oggi in occasione di un incontro promosso dal sindaco Luca del Gobbo presso il Comune di Magenta, cui hanno partecipato l’assessore all’urbanistica Simone Gelli in rappresentanza dell’amministrazione comunale, alcuni cittadini di un’associazione locale, i vertici di Namira SGR, la Societร di Gestione del Risparmio che gestisce il fondo di investimento che nel 2021 ha acquisito l’area, e di Tecnitalia Ingegneria, lo Studio associato con il ruolo di Direzione Lavori.
In merito alle segnalazioni di alcuni cittadini a seguito della demolizione lo scorso 26 settembre dell’ex stazione di generazione elettrica, l’edificio piรน alto del sito, i tecnici delle societร hanno spiegato che si รจ trattato di una lavorazione programmata che non ha creato disagio a cittadini e ambiente. Nelle operazioni di demolizione, infatti, vengono utilizzate le piรน avanzate tecnologie per abbattere la polvere durante le lavorazioni di cantiere, compresi speciali “cannoni” ad acqua, simili a quelli utilizzati sulle piste da sci. I “cannoni” creano una sorta di barriera di acqua nebulizzata che favorisce l’abbattimento della polvere impedendone la diffusione. In questo modo, la polvere prodotta dalla frantumazione di calcestruzzo e mattoni rimane confinata nell’area limitrofa all’edificio abbattuto. Il materiale proveniente dalla demolizione puรฒ essere recuperato in modo sostenibile per dare impulso all’economia circolare. I lavori di demolizione, riciclaggio e bonifica sono realizzati dall’Associazione Temporanea d’Impresa tra C.T.M. Termodeco e DESPE, leader internazionale del settore, protagonista di alcune delle piรน complesse operazioni di demolizione industriali in tutto il mondo, dall’Italia alla Danimarca, dalla Francia al Belgio, al Portogallo, alla Scozia, agli Stati Uniti.
Le attivitร sul sito sono poste in essere secondo gli standard previsti dalla Certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), il sistema riconosciuto in tutto il mondo che promuove la sostenibilitร degli edifici durante il loro intero ciclo di vita.
I rappresentanti della Societร di Gestione del fondo e della Direzione Lavori continueranno a tenere aggiornato il Sindaco sullo stato di avanzamento lavori.