MAGENTA Sono cominciati davanti alla basilica di San Martino a Magenta gli eventi per il centenario di Santa Gianna. Uno dei luoghi della sua vita, dove è stata battezzata e dove si è sposata. Un concerto per pianoforte di Maddalena Miramonti davanti ad una basilica illuminata dall’associazione Fucsina.
Il sagrato era gremito di gente questa sera per un evento unico. “Questa sera dobbiamo vedere dei colori e ascoltare una melodia – ha detto il parroco don Giuseppe Marinoni – La vostra presenza ricorda il sabato del villaggio che annuncia qualcosa di importante per la città. Ci prepariamo ad aprire la porta santa che per 348 giorni ci inviterà ad oltrepassarla per accogliere il dono dell’indulgenza e del perdono. Un sabato del villaggio che ci ricorda la presenza di una sposa, di una mamma, di un medico che è Santa Gianna. Sarà un anno importante per scoprire cosa c’è di così importante nella semplicità della vita di una giovane ragazza che chissà quante volte è passata dalle porte di questa chiesa”.
Una serata di raccoglimento davanti al pianoforte di Maddalena Miramonti con le emozioni regalate dalle luci. “Due associazioni vogliamo elogiare, Totem e la neonata Fucsina – ha commentato il Sindaco Calati – cito Antonella Piras ed Eugenio Ceriani presidenti di queste due associazioni. Chi guida la città deve unirsi alle associazioni per poter fare qualcosa di magico. E Magenta, quando si parla della sua storia e della sua identità, risponde sempre”.