MAGENTA – Scuola e trasporti. Il problema se ancora qualcuno non l’avesse capito è il secondo. Con i trasporti che in tutti questi mesi non sono stati rafforzati adeguatamente. E il video che pubblichiamo riguardante il viaggio di stamani di alcuni studenti del Liceo Quasimodo da Cornaredo a Magenta ne è la dimostrazione più palese.
“I mezzi pubblici non sono sicuri – incalzano gli studenti che in modo intraprendente e intelligente hanno girato questo breve video – diversamente dalle scuole che sono presidi per la sicurezza e la salute”. Insomma, siamo ancora al punto di partenza. Governo e Regione Lombardia devono darsi una svegliata. Non si può obbligare ragazzi davanti al PC per ore intere, giorni buttati vestiti solo del pigiama, per seguire la cosiddetta DAD e dall’altra parte avere una classe politica totalmente inadeguata che dal maggio scorso non è stata in grado di mettere in piedi un piano trasporti degno di tal nome. Qui ormai non è più possibile fare, distinguo. Sono tutti colpevoli e dovrebbero tutti andare a casa.
Bisogna poi andare avanti con l’autonomia scolastica e la parola autonomia dovrebbe essere la stella cometa anche nella gestione dei trasporti. Purtroppo sappiamo che la burocrazia è una brutta bestia e, soprattutto nel nostro Paese, ne siamo maestri con i sindacati che storicamente da sempre hanno fatto da sponda rendendo difficile per esempio spostare per motivi contrattuali un autista da una linea all’altra. Però a tutto c’è un limite soprattutto in piena pandemia e con un Paese agli arresti domiciliari. “Queste immagini – è il commento di una docente sono uno schiaffo a questi ragazzi, alle loro famiglie e alle loro fatiche. Giornate intere di segregazione, di isolamento e adesso siamo ancora qui senza servizi adeguati, dove non si garantisce nemmeno il mantenimento delle distanze”. Come non essere d’accordo con questa professoressa? Questa è una classe politica totalmente da rifondare. Altro che seconda e terza repubblica…qui siamo in serie C.
F.V.