In occasione della “Giornata mondiale dell’ambiente” e nell’ambito del progetto “Eco-Explorer”, che da mesi coinvolge le classi prime della scuola “F. Baracca” in un percorso educativo volto alla sensibilizzazione ambientale, si è svolta nei giorni scorsi la terza attività: “Ripuliamo dai rifiuti abbandonati le aree verdi del territorio comunale”.
Gli alunni, accompagnati dai docenti e affiancati dagli operatori ecologici, hanno partecipato alla pulizia di un parco cittadino, armati di guanti, istruzioni e tanta buona volontà. L’attività, organizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Magenta e AEM Linea Ambiente, ha avuto come obiettivo quello di far sperimentare ai ragazzi, in prima persona, l’importanza di prendersi cura del proprio territorio.
Per un’intera mattina, i giovani “eco-esploratori” hanno percorso l’area del parco “Pertini”, raccogliendo cartacce, pezzi di plastica, tappi, lattine ed altri rifiuti abbandonati. Al termine, i bidoni della raccolta differenziata riempiti testimoniavano un impegno concreto e una forte presa di coscienza. «All’inizio mi sembrava un gioco, ma poi ho capito quanto sia importante non sporcare, e quanto lavoro c’è dietro alla pulizia degli spazi pubblici», racconta Marta, 12 anni. Le fa eco Andrea, che aggiunge: «Vedere quanti rifiuti ci sono nel parco mi ha fatto riflettere. D’ora in poi cercherò di fare più attenzione».
Anche l’assessore all’ambiente e all’ecologia e i funzionari comunali presenti hanno espresso soddisfazione per l’entusiasmo e la serietà dimostrata dai ragazzi, in quanto è importante che le nuove generazioni sviluppino precocemente un senso di responsabilità ambientale. La mattinata si è conclusa con un momento di confronto a scuola, durante il quale gli alunni hanno condiviso pensieri, riflessioni e nuove idee per promuovere buone pratiche ecologiche. «Ci piacerebbe organizzare una campagna per ridurre l’uso della plastica», ha proposto Luca, mentre altri hanno chiesto di poter vivere altre “giornate verdi” per prendersi cura degli spazi comuni e sentirsi utili.
L’iniziativa ha lasciato un segno positivo in tutti i partecipanti, confermando il valore educativo delle esperienze pratiche e di cittadinanza attiva. Il progetto “Eco-Explorer” prosegue, dunque, con l’entusiasmo di chi ha imparato che anche un piccolo gesto può fare la differenza.
A cura di Natalia Tunesi