MAGENTA- Ad ogni buon conto, risulta difficile pensare che La NuovaItalia guidata dal simpatico Munib, cosรฌ come il partito della Rifondazione Comunista con il candidato Francesco Anile, possano arrivare al ballottaggio o, ancor meglio, alla conquista di Palazzo Formenti.
Ciรฒ detto eโ doveroso, al netto di quelli saranno i consensi, valutare il borsino elettorale di questi due outsider. Va detto che anche tra loro, cโรจ una diversitร estrema su come hanno affrontato queste settimane di campagna. Non fosse altro perchรฉ La Nuova Italia con Munib eโ stato il primo candidato Sindaco in ordine di tempo a palesarsi, cosรฌ come La Nuova Italia, eโ stata la prima formazione politica a mettere la faccia di tutti i suoi candidati ย al consiglio comunale sugli immancabili manifesti 100 per 70. Completamente diverso il percorso della Sinistra radicale con Anile. La cui candidatura a Sindaco si รจ evidenziata praticamente sul foto finish. Di fatto, una candidatura di mera testimonianza dopo anni di lunghi silenzi in cittร . Paradossalmente unica nota, ย mediaticamente rilevante, in queste settimane, eโ stata la candidatura del popolare ET Emanuele Torreggiani. Studioso, uomo di cultura libero, ma le cui simpatie e idee non si possono decisamente definire di sinistra. Per il resto, non ce ne vogliano gli amici di PRC, risultano non essere pervenuti. Ben diverso lโimpegno a livello di uomini e risorse economiche che La Nuova Italia sta mettendo in campo. Comunque vada per Munib e soci eโ giร un successo e se per caso dovessero conquistare un Consigliere comunale, siamo convinti che la notizia varcherebbe ben oltre i confini provincialiโฆ..
FV