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Magenta, elezioni: Enzo Salvaggio in sala consiliare con i candidati consiglieri per una città che torni protagonista

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MAGENTA – È stata la volta dei candidati. Loro che, insieme ad Enzo Salvaggio candidato Sindaco di Magenta, hanno esposto il programma lunedì sera nella sala consiliare. Sono in 43 suddivisi in tre liste che hanno condiviso un percorso fatto di incontri con i cittadini, con le associazioni, con le piccole imprese. Ognuno con delle competenze specifiche. Un cammino difficile perché candidarsi vuol dire impegnarsi a raccogliere i problemi dei cittadini, saperli ascoltare e condividere delle proposte.
È intervenuto anche il Sindaco di Rho Andrea Orlandi a sostegno di Enzo Salvaggio. Sedici anni in politica, 15 in consiglio comunale e adesso il sogno di diventare Sindaco di Magenta. Per una Magenta prossima, futura, viva, sostenibile, ma soprattutto protagonista. Ha cominciato Annarita Amadio parlando del lavoro e di come il Sindaco possa creare qualcosa di importante, della necessità di sostenere i giovani imprenditori, aiutare chi il lavoro lo ha perso. Elisabetta Mengoni non è certo un volto nuovo ed è stata lei a parlare di sanità partendo dall’ospedale Fornaroli.

 

“Quello che può fare il Sindaco è esercitare un potere di controllo – ha detto – e indirizzo. Certamente non da solo, ma deve fare rete con gli altri sindaci”. Educazione sanitaria fin dalle scuole, salute mentale, stringere convenzioni con le associazioni che fanno trasporti verso i centri sanitari e sostegno alle famiglie che hanno parenti in condizioni di fragilità sono alcuni tra gli altri punti. I diritti sono alla base del programma esposto da Sonia Zuin e chi meglio di lei poteva trattare la materia. Lei che ha seguito un difficile percorso che l’ha portata a diventare donna e che oggi si sente chiamare con il proprio nome ‘Sonia’ nella normalità più assoluta. Per una ‘Magenta viva’ è intervenuta Viviana Maltagliati, per puntare ad una città che valorizzi la sua storia. Ma si dovrà parlare anche di cultura valorizzando la biblioteca come riferimento. Turismo e commercio sono la materia di Stefano Viganò, con tanta esperienza nel settore dell’agriturismo, mentre Paola Barbaglia parla di una Magenta sostenibile.

A cominciare dalla mobilità perché sarà importante trasformare le biciclette in mezzo alternativo alle auto. Luca Rondena ha posto l’accento sulle piccole cose da sistemare. Con l’idea di attuare un piano parchi che possa rilanciare i punti verdi cittadini. La scuola sarà materia di Eleonora Preti, cominciando dalla manutenzione degli edifici scolastici esistenti. E Carlo Nosotti parla di giovani. Infine Matteo Di Gregorio punta sull’innovazione e sulla necessità di realizzare un nuovo sito comunale e magari, una App ‘Cpmune di Magenta’ attraverso la quale i cittadini possano interagire.

GM

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