MAGENTA – Con buona pace del ‘buon senso’ e delle cose facili, la Sovraintendenza darà corso in tempi brevi, al suo provvedimento “inderogabile” rispetto all’abbattimento dei pannelli di Villa Naj Oleari. Questo benché tutti, dall’Amministrazione sino alle Opposizioni abbiano espresso più di una perplessità – per usare un eufemismo – rispetto a questo genere d’intervento. Ma tant’è. E i primi effetti si stanno vedendo già in questi giorni.
L’accesso al Parco di Villa Naj Oleari, infatti, è stato interdetto da Piazza Unità d’Italia – dove appunto dovrà essere eseguito l’intervento già nei prossimi giorni – e si può accedere al grande polmone verde di Magenta solo da via Brocca, lato Ossario. Il Sindaco Luca Del Gobbo, sulla questione sembra badare al sodo, anche se è visibilmente contrariato. I margini di trattativa sono più che ridotti e il primo cittadino, benché consideri la decisione della Sovraintendenza sbagliata, dal suo punto di vista, punta a chiudere il primo possibile questo ‘tormentone’.
Così da potersi dedicare finalmente, alla piena valorizzazione di uno dei più bei parchi non solo di Magenta, ma di tutto il circondario. In altre parole, il progetto alla francese dei grandi parchi cittadini, lanciato all’epoca dall’Amministrazione Del Gobbo Maerna, non solo fu una grande intuizione all’epoca. Ma adesso merita di essere ripreso, aggiornato e portato avanti con decisione (nonostante la Sovraintendenza e la burocrazia romana….).
F.V.