Rispondendo alle due interrogazioni delle opposizioni, l’assessore alle Politiche Educative fa il punto (estivo) della situazione. Gli alunni del Saffi saranno spostati alle 4 Giugno per il tempo necessario a concludere i lavori di messa in sicurezza
MAGENTA – Non ci sarà alcuna emergenza scolastica alla ripresa delle lezioni o quando, già dall’1 settembre, gli asili nido di Magenta saranno nuovamente aperti.
Lo ha ribadito e garantito ieri sera, in chiusura di Consiglio comunale, l’assessore alle Politiche Educative Simone Gelli, rispondendo alle interrogazioni presentate da Pd e Progetto Magenta relative alle situazioni della scuola Fornaroli e del plesso di via Saffi, con nido e materna.
Per quanto riguarda il Fornaroli, che l’8 giugno (a ridosso del voto) aveva visto un’ordinanza per la rimozione dell’amianto a tutela dei bambini, il problema è stato prontamente risolto.
“E’ stato tutto piuttosto semplice”, dice Gelli, “in quanto il privato- proprietario dell’immobile adiacente, quello col problema dell’aminto, “si era già attivato con Asl. Pertanto non esise nessun problema di sicurezza e salute, le lezioni riprenderanno dall’1 settembre, il problema è stato contenuto. L’azione del privato è stata molto efficace, direi esemplare, gli enti preposti hanno fatto tutto quanto dovevano in tempi rapidi”.
NIDO E MATERNA SAFFI
Come molti ricorderanno, nel plesso di via Saffi si era verificato il distacco di parti del soffitto nei mesi scorsi. Era stato risolto e contenuto, successivamente la giunta Invernizzi aveva redatto un piano per la messa in sicurezza e la dotazione di misure antincendio.
“Quando siamo arrivati”, rileva sempre Gelli, c’era un problema di copertura economica dell’intervento, che ha un costo di 80mila euro e che copre sia il nido che la materna. Ovviamente noi confermiamo di voler mettere in sicurezza il plesso, per farlo il tempo di realizzazione dei lavori è di 30-35 giorni, diciamo un mese e mezzo.
Il discorso è semplice: esperite le pratiche per affidare i lavori, non c’era la copertura finanziaria. Si era pensato di accendere un mutuo con bando regionale finanziato al 50%, soluzione che però gli uffici ci hanno sconsigliato. Di recente sono entrati nelle casse del Comune degli oneri di urbanizzazione per l’intervento di un privato, così abbiamo trovato la copertura; i lavori da fare sono particolari, pertanto l’unica esigenza che abbiamo è quella di spostare gli alunni alle Scuole 4 giugno in completa sicurezza, per consentire di effettuare al meglio l’intervento e non creare disagi a bambini e famiglie. Il 7 agosto prossimo cominceranno i lavori, l’impresa aggiudicataria è di Salerno, e ci siamo già sentiti per definire l’andamento dell’appalto. La messa in sicurezza dovrebbe concludersi entro il 15, noi terremo i ragazzi alle Scuole 4 giugno per poi farli rientrare, verosimilmente tra il 15 e il 20 settembre. Al primo posto, per la nostra Amministrazione, c’è ovviamente la sicurezza di bambini ed alunni”.