Molte facce nuove stamani in casa Giacobbe, tra cui l’emergente Marco Laganà (ne riparleremo). Spariscono i simboli di partito, il centrosinistra guarda fuori dal cortile
MAGENTA – “Ci siamo! Vi ricordiamo l’appuntamento con Magenta Domani per domani mattina, dalle ore 9.15, in Casa Giacobbe.
Proveremo a immaginare la città che verrà insieme a amministratori, cittadini, associazioni e tutti coloro che hanno a cuore Magenta.
Quattro gruppi di lavoro – Città Amica, Città Vivibile, Città Facile, Città Domani – attendono il tuo contributo su ambiente, urbanistica, sicurezza, scuola, sociale, diritti, semplificazione, trasparenza, commercio, lavoro, cultura e giovani. Partecipa e diventa protagonista! Quattro idee di città, un solo domani”.
Casa Giacobbe, 11 febbraio. Se è vero che il fattore tempo in una campagna elettorale conta e parecchio, il via alla campagna elettorale di Marco Invernizzi segna un punto a favore del centrosinistra.
Il Pd parte, riunisce più di 100 persone in una mattina sui quattro temi tematici descritti all’inizio (per l’esattezza 120) e lancia la sua personale sfida agli avversari: molte facce nuove, di cui parecchi giovani, un potenziale fuoriclasse lanciato nell’agone- Marco Laganà- di cui parleremo presto, giacché si tratta di un potenziale assessore dell’eventuale Invernizzi bis.
Così questa mattina, in una riuscita frammistione da post Leopolda renziana e da ‘caucus’ americano (in stile Obama 2008), Invernizzi conclude la mattina di lavori e parte dall’idea di appartenenza e comunità.
Il messaggio è chiaro: l’Amministrazione uscente sa non di non essere autosufficiente e guarda oltre i naturali confini. E la prima scelta, evidentemente ‘chez’ Paolo Razzano, è la scomparsa del simbolo del Pd da TUTTO il materiale in distribuzione. Il logo, il claim e l’immagine rimanda una sola parola e ad una sola prospettiva: Magenta. Domani.
In termini di pura comunicazione politica, un capolavoro. Basterà? Prematuro dirlo. Di certo, a rischio di sembrare irriverente, cominciamo col dire (e lo spiegheremo) che la campagna di Marco Invernizzi rassomiglia molto a quella di Marine Le Pen in Francia.
Vedremo perché.
La conclusione- e sintesi di questa prima giornata- è di Paolo Razzano:
“#MagentaDomani è partita. Questa mattina in Casa Giacobbe oltre 120 persone al lavoro nei 4 tavoli. Bellissimo discorso del sindaco Marco Invernizzi Che cos’è una città?”. Ora avanti insieme con tutti voi #bellamagenta“