MAGENTA – È stato allontanato su disposizione della Prefettura, dal centro Sant’Ambrogio ex Vincenziana di Magenta, il giovane di nazionalità gambiana che da quattro anni era ospite presso la struttura di via Casati.
Ieri pomeriggio sono intervenute ben sei auto dei carabinieri, la polizia locale e, ovviamente, i responsabili della cooperativa Intrecci. Di fatto per il ragazzo viene a cessare il sistema di accoglienza che gli era stato garantito fino a quel momento. Ma cos’è accaduto nel caso di M.S.? Ha rinunciato allo Sprar, o meglio lo avrebbe accettato ad una determinata condizione. Risposta che, dalla Prefettura, è stata considerata come un rifiuto. L’altro giorno lo stesso giovane protestava per il mancato arrivo del pocket money. Ma nel suo caso l’invio dei 2,5 euro al giorno era cessato da metà maggio per via del rifiuto allo Sprar. Per altri ospiti la situazione era differente. Nei prossimi giorni ci saranno altri allontanamenti dalla struttura di via Casati. C’e’ una grave contraddizione in tutto questo. Il giovane allontanato, al quale fino a ieri era stata garantita accoglienza, verrà di fatto messo sulla strada. Con tutti i rischi che questo comporta.
Graziano Masperi