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Dall'archivio:

Magenta, disagi al cimitero: scavi non asfaltati, furti di rame e perfino escrementi di cani

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MAGENTA Tra vecchi e nuovi problemi al cimitero di Magenta sono sempre tante le segnalazioni dei cittadini sulle cose che non vanno. Scavi che non vengono asfaltati, furti, escrementi di cani portati da padroni incivili.

Almeno cinque vasi in rame sono stati svuotati dei fiori che contenevano e portati via l’altro giorno. Quello dei furti è solo uno dei tanti problemi che emergono in questi giorni. Luigi Mele segnala gesti di inciviltà inaudita. “L’altro giorno ho dovuti ripulire il vialetto davanti alla tomba di mio figlio dagli escrementi lasciati dai cani – afferma – Non sono cani che entrano da soli. Ci sono padroni che, nonostante il cartello di divieto all’ingresso, entrano con i loro animali e non si premurano nemmeno di raccogliere quel che lasciano”.

I vialetti sono disseminati di buche. Molti scavi operati per le sepolture non vengono più asfaltati. Gli anziani potrebbero inciampare e anche chi è in carrozzina potrebbe cadere. “Sono almeno una ventina gli scavi che non sono stati più asfaltati dopo la sepoltura – spiega un uomo – A noi però lo scavo costa 400 euro. Mi sono rivolto all’ufficio comunale competente e mi è stato risposto che va lasciato intatto per almeno un mese prima di procedere con l’asfaltatura. Ma di mesi ne sono passati parecchi”.

Poco tempo fa i ladri hanno scoperchiato una tettoia di alcuni pluviali pensando si trattasse di rame. In realtà erano pluviali in alluminio che sono stati abbandonati sul posto. Con il risultato che l’acqua piovana finisce di sotto andando a rovinare i colombari.

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