E sui ‘conti truccati’ Paolo Razzano minaccia querele
MAGENTA – Consiglio comunale e bollette. Sì, perché quella di ieri sera è stata una seduta caratterizzata dalla querelle tra Simone Gelli, responsabile delle finanze cittadine e il suo precedessore Paolo Razzano e che ha visto il tema dei numerosi solleciti di pagamento inviati dalla Posta al Comune di Magenta al centro della polemica politica. Nervi tesi in aula, qualche parola fuori posto e il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ispano, sempre pacato, che ha faticato non poco a tenere a bada gli animi. ‘Abbiamo ricevuto una caterva di solleciti – ha rivelato Gelli – prima 15 mila euro, adesso 10 mila euro…’ .Il vice sindaco è arrivato preparato con un faldone di lettere. Le ha elencate una ad una. Razzano sarcastico ha ribattuto: “Fate le variazioni di bilancio sulla contabilità dei francobolli”.
Di certo un po’ di curiosità è venuta anche a noi. Ma al di là del merito della questione può un Comune spendere nel 2017 ancora questi soldi per le spedizioni postali? La risposta probabilmente è sì, perché siamo un Paese in questo terribilmente arretrato e vittima della burocrazia, alla faccia della sbandierata semplificazione amministrativa.
Altro tema caldo della serata: le querele, quelle annunciate. Già quelle che il PD dovrebbe presentare a breve nei confronti del vice sindaco Gelli e della sua amministrazione. L’argomento, manco a dirlo, sono le casse del Comune. “Delle due l’una: se il nostro bilancio era truccato avreste dovuto porvi rimedio al più presto. Diversamente, se non è così, dovreste smentire quanto pubblicato dai giornali. In caso contrario, dove assumervi le vostre responsabilità perché dire menzogne, tanto più quanto si parla di un’amministrazione pubblica, porta con sé delle conseguenze”. Vedremo se all’uscita di Razzano faranno seguito i fatti, oppure, tutto rientrerà nel teatrino della politica. Più che Consiglio comunale e bollette…Consiglio comunale a bolletta di argomenti.
F.V.