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Dall'archivio:

Magenta. Code indegne fuori dal “Fornaroli”. Allo sdegno di Ballarini si aggiunge anche quello di Gelli. Adesso qualcuno si sveglierà?

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MAGENTA/CORBETTA – “Spero che questa idiozia finisca quanto prima. Non si possono tenere persone anziane in piedi fuori dal nostro ospedale così a lungo. Capisco le misure anti covid ma si cerchi presto una soluzione al problema. Sicurezza e benessere dovrebbero essere la prima attenzione per chi gestisce le nostre strutture ospedaliere”.

Questo il post vergato di recente dal Vice Sindaco Magenta Simone Gelli, che segue allo sdegno manifestato ieri giustamente attraverso un video che potrete rivedere qui sotto, pubblicato dal Sindaco di Corbetta Marco Ballarini. 

“Oggi sono tornato di nuovo all’Ospedale Fornaroli di Magenta dopo una raffica di segnalazioni che ho ricevuto dai Cittadini del territorio. La situazione è davvero insostenibile! – ha detto Ballarini – altro grosso problema è la chiusura dello sportello Scelta e Revoca che è chiuso da mesi. Per i Corbettesi il problema è facilmente risolvibile perché basta andare in Comune. Ma gli altri?”.

Di tutt’altro tenore le parole di Chiara Calati che ha usato toni soft e rasserenanti sull’ospedale di Magenta e rispetto agli evidenti disagi per l’utenza:  “Oggi ho svolto l’ultima seduta di riabilitazione presso il nostro ospedale. Notando da qualche giorno lunghe code in ingresso alla struttura e persone anziane che attendevano per i prelievi sui marciapiedi esterni, ho segnalato la situazione al direttore generale Odinolfi, per ottimizzare l’accesso e il comfort delle persone in attesa. La conversazione è stata cordiale e informale, nella massima collaborazione e verso la tutela della collettività”.

Parole che stridono con i toni (giustamente) “incazzati” usati da Marco Ballarini e Simone Gelli.

F.V.

https://www.facebook.com/MarcoBallariniSindaco/videos/629124077994284

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