I cittadini di alcune vie del quartiere nord di Magenta hanno protocollato in Comune una lettera aperta raccogliendo 87 firme e rivolgendosi direttamente al Sindaco Luca Del Gobbo. Sono i residenti di via Spaventa, via Gen., Clèr (Borgo dei Fontanili), Dalla Chiesa e corso Europa. A destare preoccupazione è un palo che ospiterà un’antenna SRB. “Stiamo esprimendo la nostra indignazione, il disappunto e lo scoramento – affermano nella lettera – per la scelta di collocare in una zona densamente popolata, proprio sotto le nostre finestre, una grossa antenna per la telefonia mobile, un palo dell’altezza di circa 25 metri”. Le preoccupazioni dei residenti sono molteplici. Vertono attorno agli aspetti sanitari, estetici e paesaggistici, normativi. “Inoltre – aggiungono – questa scelta è stata attuata senza consultarci. Questo comporta per noi maggiori preoccupazioni e incertezze”.
I firmatari di tale lettera non vogliono fare proteste eclatanti, ma intendono collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni. Si rivolgono, in primo luogo, al Sindaco Del Gobbo: “In quanto primo cittadino e garante della salute pubblica, ma anche responsabile delle scelte politiche e dell’immagine stessa di Magenta – scrivono – può davvero chiamarsi fuori da questo problema?”. Il Sindaco Del Gobbo spiega che sul tema elettrosmog è in atto da tempo la collaborazione con l’apposito comitato della professoressa Filomena Battipaglia che monitora costantemente la presenza di antenne della telefonia mobile in città. “Detto questo – aggiunge il primo cittadino – ci sono delle normative di carattere nazionale che regolamentano la materia alle quali dobbiamo attenerci”. Le domande dei cittadini però continuano: “Ci chiediamo come mai è stato concesso al gestore di scegliere il luogo più appropriato per allocare l’impianto, senza neanche un tecnico comunale o un assessore incaricato. Per quale motivo non è stato verificato l’impatto visivo, e certamente anche uditivo, che questa grossa scultura provocherà?”. Incalzano sul fatto che l’autorizzazione del comune di Magenta all’installazione risale al 14 settembre dello scorso anno ed è stata pubblicata in albo pretorio, dando possibilità ai cittadini di fare opposizione nei tempi di legge. Ma, naturalmente, i cittadini non scorrono l’albo pretorio tutti i giorni e non hanno le competenze necessarie sulle materie amministrative per presentare opposizione.
“In questo modo – continuano – si regalano onde elettromagnetiche 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno a noi residenti. Nell’attesa che qualcuno cominci a pensare che è possibile mappare l’installazione di antenne magari lontane dalle abitazioni in territori dove esistono molte aree di proprietà comunale non adibite ad abitazioni, edifici scolastici o di ricovero. Vogliamo parlare della salute? Vogliamo parlare del deprezzamento delle nostre abitazioni?”. I firmatari della lettera pongono un’ultima domanda. “Per quale motivo sull’autorizzazione rilasciata alla Wind Tre Spa del 14 settembre 2023 non si fa menzione del regolamento comunale per l’installazione di impianti di telecomunicazione e radiotelevisione vigente presente nel nostro comune dal 2006? E’ stato applicato quando disposto dal regolamento comunale per il rilascio dell’autorizzazione?”.